L’Enigma della Terra Sommersa di Atlantide
La
magica terra di Atlantide cattura l’immaginazione di poeti, archeologi,
ricercatori, geologi, esoteristi e viaggiatori da oltre due millenni. Ispirati
dal concetto di una grande civiltà isolana tecnologicamente e spiritualmente avanzata,
teoricamente esistita millenni fa, coloro che hanno creduto e credono alla
leggenda di Atlantide sono stati spinti a cercarne i resti in ogni angolo del
mondo. Occasionali ritrovamenti, quasi sempre nei fondali oceanici, danno
regolarmente adito a nuove teorie sulle origini e sulla fine di Atlantide. In
realtà, però, nessuno ha prove storiche ed archeologiche definitive.
Per quanto riguarda l’aspetto architettonico della civiltà sull’immensa isola di Atlantide, come narra la leggenda, il Dio Poseidone, essendosi innamorato di Clito, una fanciulla di Atlantide, “recinse la collina dove ella viveva, alternando tre zone di mare e di terra in cerchi concentrici di diversa ampiezza; due erano fatti di terra e tre d’acqua …” Chi sembra convinto di aver visitato Atlantide nel regno astrale e ha lasciato alcuni disegni di ciò che crede di aver visto (ved. link sotto) sembra confermare questa descrizione.
Tra
le diverse teorie, alcuni esoteristi sembrano propensi a collegare Atlantide
con Lemuria (un antichissimo continente spirituale dal quale teoricamente
derivava Atlantide), la quale, ad opinione di alcuni, si trova tuttora in un
piano di esistenza diverso dal nostro e quindi non sarebbe comunque visibile
agli occhi umani.
Ma
vediamo da dove derivano le informazioni che abbiamo su Atlantide, e per farlo
dobbiamo scomodare un famoso filosofo greco, cioè Platone. In due suoi brevi
dialoghi risalenti al quarto secolo a.C.,
il Timeo e l’incompiuto Crizia (ved. link sotto), Platone narra la storia di come la città di
Atene, nella sua magnificenza, fu in grado di opporsi alle mire
espansionistiche di Atlantide, una potenza navale situata “oltre le Colonne
d’Ercole” (Stretto di Gibilterra) che aveva già conquistato altre parti
d’Europa e Africa. Questa storia, risalente a quasi 10000 prima del tempo della
sua narrazione originale, fu raccontata dal
sacerdote egizio Sonchis (presso il Tempio di Neith) a Solone, un lontano
parente di Platone, il quale si trovava in quel di Sais in visita alla corte di
un re dell’antico Egitto.
Secondo la storia/leggenda, poco dopo aver fallito nel tentativo di invadere Atene, pare che l’enorme isola di Atlantide sprofondò in un solo giorno e in una sola notte per mano di Poseidone, uno dei dodici déi dell’Olimpo che nella mitologia greca controllava oceani e mare, terremoti e maremoti. Sempre secondo la leggenda e secondo i racconti di alcuni esoteristi (ved. per esempio Edgar Cayce), la storia di Atlantide finì in tragedia per via di chi abusò di potere e iniziò ad usare male la magia nera e il potere dei cristalli, grazie ai quali gli Atlantidei derivavano energia e potere.
E’ interessante notare che l’isola stessa di Atlantide, così come l’oceano che la circondava, prese il nome dal suo primo re, cioè Atlante, governatore dell’Oceano Atlantico e figlio dello stesso Poseidone.
Secondo la storia/leggenda, poco dopo aver fallito nel tentativo di invadere Atene, pare che l’enorme isola di Atlantide sprofondò in un solo giorno e in una sola notte per mano di Poseidone, uno dei dodici déi dell’Olimpo che nella mitologia greca controllava oceani e mare, terremoti e maremoti. Sempre secondo la leggenda e secondo i racconti di alcuni esoteristi (ved. per esempio Edgar Cayce), la storia di Atlantide finì in tragedia per via di chi abusò di potere e iniziò ad usare male la magia nera e il potere dei cristalli, grazie ai quali gli Atlantidei derivavano energia e potere.
E’ interessante notare che l’isola stessa di Atlantide, così come l’oceano che la circondava, prese il nome dal suo primo re, cioè Atlante, governatore dell’Oceano Atlantico e figlio dello stesso Poseidone.
Platone
fornì dettagli sull’organizzazione fisica e politica della mitica isola, la
quale fu descritta come un luogo inizialmente idilliaco, ricco di risorse
naturali e di flora e fauna in abbondanza. Ogni città aveva il suo re, ma la
capitale, governata dai discendenti di Atlante, era di gran lunga la più
spettacolare. Secondo il racconto, il tempio principale dedicato a Poseidone
era tre volte più grande dell’attuale e antico Partenone di Atene ed era
rivestito interamente d’argento, eccezion fatta per le cime che erano invece
ricoperte d’oro. All’interno del tempio, si trovavano decorazioni in avorio,
oro, argento e altre fatte di un mitico metallo chiamato oricalco (che letteralmente significa rame dorato), ai tempi considerato
secondo per valore soltanto all’oro. Pare che nessuna arma riuscisse a
penetrare o ad infrangere gli scudi fatti di questo metallo.
Un
altro famoso filosofo, Proclo, commentò sulla realtà di Atlantide, dichiarando
che l’isola regnò per molte ere sulle altre isole dell’Atlantico, e aggiunse che il
filosofo Crantor, la prima persona a commentare le opere di Platone nel quarto
secolo a.C., in visita a Sais in Egitto vide una colonna d’oro con geroglifici
scolpiti che testimoniavano la storia di Atlantide. Secondo Claudius Aelianus,
uno scrittore romano del secondo secolo d.C., l’isola di Atlantide era già conosciuta
dai Fenici e dai Cartaginesi come una città antica che si trovava sulle coste
sudoccidentali spagnole.
Qualsiasi
sia la verità, per secoli la storia di Atlantide fu quasi dimenticata, fino ad
un revival, ad un nuovo interesse per
l’argomento nel 19esimo secolo ad opera dello scrittore americano Ignatius
Donnelly, il quale espresse la sua convinzione che tutte le antiche civiltà, incluse
quella Egiziana e Maya, fossero colonie che derivavano originariamente dall’impero
marittimo Atlantideo (ved. lista libri sotto).
In
sintesi, resta ancora da stabilire se Atlantide vada vista come una storia
mitica, magari allegorica, usata per illustrare le idee politiche di colui che
la raccontò molti secoli fa, come molti pensano, oppure se la sua esistenza
abbia qualche fondamento nella realtà. Non è da escludere che forse l’eterna
ricerca di Atlantide serva in realtà a rappresentare la ricerca del divino e
della magia che rifiorirono nel Rinascimento, ma che disperatamente mancano
nella nostra attuale società e di conseguenza nella nostra psiche.
Qui di seguito segnalo
una serie di link, libri ed ebook relativi ad Atlantide di potenziale
interesse:
http://www.ndonio.it/Atlantide.htm
(che accenna all’esperienza del pittore Dovilio Brero, il quale, in uno stato
alterato di coscienza, pare abbia visitato la realtà di Atlantide su un altro
piano esistenziale e che lo abbia poi dipinto; il sito mostra anche alcuni
disegni rappresentativi)
Cuori in Atlantide - Ecco il link ad un romanzo (ebook
per kindle) da cui è stato tratto un gran bel film con Anthony Hopkins
Sognando Atlantide Di seguito il link ad un libro a
metà tra fantasia e realtà scaricabile gratis per kindle su Amazon
Atlantide,
Atlantidei, Tavole Smeraldine
- alcune teorie dalla controversa figura di Vladimir Antonov nell’ebook per
kindle (costa pochi euro):
La Storia Proibita –
I misteri delle antiche civiltà
di J Douglas Kenyon (libro di ricerca in cartaceo)
Timeo e Crizia – I dialoghi di Platone (ebook
per kindle a poco più di un euro l'uno)
Platone, l‘Atlantide
e il Diluvio –
il libro tradotto di Ignatius Donnelly (cartaceo)
Atlantis the Antidiluvian
World – libro originale di Donnelly in inglese disponibile per il download gratuito
in ebook per kindle
Atlantis and the
Cycles of Time -
Splendido libro di ricerca di Joscelyn Godwin, purtroppo non tradotto in
italiano ma caldamente raccomandato (versione
in inglese - ebook per kindle)
I Misteri di Atlantide - dalle teorie e cosiddette "letture" di Edgar Cayce