lunedì 28 novembre 2016

QUALCHE NOZIONE UTILE SUL CERVELLO UMANO, SUL CHAKRA ALTA MAJOR E SUL CONTATTO CON IL SE' SUPERIORE



QUALCHE NOZIONE UTILE SUL CERVELLO UMANO, SUL 

CHAKRA ALTA MAJOR E SUL NERVO VAGO



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Secondo alcune teorie, il cervello umano probabilmente si è 

sviluppato a strati, dal più vecchio al più nuovo, partendo dal cervello rettiliano, che è focalizzato sulla nostra sopravvivenza in 3D. Sia il cervello rettiliano  che quello limbico , il quale gestisce memorie ed emozioni, sono considerati cervelli vecchi, da cui traiamo istinti primordiali di sopravvivenza. Entrambi sono fondamentali per lo sviluppo delle nostre facoltà psichiche e per la nostra coscienza multidimensionale. 

La neocorteccia è l'area del cervello più recente ed è vista come la nostra fonte di intelligenza, ideali eccetera. Tutti insieme, questi tre strati del cervello teoricamente formano la nostra coscienza e la nostra identità.

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E' interessante notare che lo scrittore e teorico Joseph Chilton 

Pearce sottolinea fino a che punto i lobi prefrontali si stiano ancora sviluppando negli esseri umani e connette questo sviluppo ad una nuova umanità, specialmente ad una nuova coscienza che le generazioni più giovani, secondo le sue osservazioni, tendono a manifestare in modo crescente. Questa nuova coscienza contempla ideali diversi, un senso di interconnessione col tutto e la reintegrazione della spiritualità, insieme all’ecosostenibilità. 


In altre parole, se ciò è vero, come diversi scrittori ricercatori alternativi sostengono, la galvanizzazione e l’emergenza del Divino Femminile nell'essere umano nelle ultime decadi starebbe gradualmente trasformando la nostra coscienza collettiva, insieme al nostro cervello – pronti ad accogliere ed integrare il trascendente. 

Inoltre, tanto per aggiungere altri pezzi al nostro puzzle evolutivo collettivo, pare che un esiguo numero di scienziati occidentali si stia dedicando allo studio delle antiche conoscenze esoteriche, secondo le quali quando l’essere umano si sviluppa verso una condizione di coscienza spiritualmente consapevole, il chakra minore Alta Major si attiva; ciò implica teoricamente che il controllo sulle funzioni del corpo fisico e dei corpi sottili passa alla Mente Evoluta e non è quindi più centralizzato nel cervello.

La teoria è che l’Asse formato dal Sistema Reticolare Attivatore  (SRA), dal Nervo Vago e dal Chakra Alta Major formi il fulcro di comunicazione tra il Sé (e i più alti livelli di coscienza) e i corpi fisici e sottili degli esseri umani. Le aree corticali del cervello, l’ipotalamo e il talamo sono stimolati dall' SRA, come mostrano le risonanze magnetiche, le quali rivelano quali parti del cervello vengono attivate da pensieri, memorie, eccetera. 

L’SRA risponde a tutti gli stimoli sensoriali. Senza SRA non c’è connessione tra corpo e coscienza/anima e si è in uno stato simile a quello comatoso.



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Il Nervo Vago è il nervo craniale più lungo nel corpo e pare fungere da interfaccia tra lo spirito e il mondo, influenzando ben cinque su sette dei chakra principali. E’ considerato anche il prossimo passo per la nostra evoluzione fisica. Un nervo vago malmesso può essere causa di malattie e disturbi legati allo stress, come per esempio problemi digestivi, battito cardiaco irregolare, pressione alta, infiammazioni, stanchezza cronica, depressione, eccetera.

Per ora considerato un chakra minore anche se in deciso risveglio in molti esseri umani, l’Alta Major, dal canto suo, svolge il ruolo di un chakra principale e si trova nel corpo eterico in prossimità del cervelletto (parte del sistema nervoso centrale), del midollo allungato e dell' SRA, all’apice della spina dorsale. 

Connesso con il cervello limbico, il cervelletto è coinvolto nell’apprendimento e nel controllo motorio (anche se non vi dà origine), nel linguaggio, nell’attenzione, nei processi di memorizzazione e apprendimento e probabilmente anche in alcune funzione emotive (come paura o piacere).


Situato alla base del collo in prossimità della nuca, appunto presso il cervelletto, l’Alta Major è in realtà importantissimo. Fa da collante a pineale, pituitaria, sesto chakra (Ajna, il terzo occhio) e chakra della corona, stimolando il chakra del cuore e quello del timo (in forte attivazione in questa fase di sviluppo dell'umanità). 

Tra la pineale e la pituitaria, si  trova ciò che i Taoisti chiamano “Palazzo di Cristallo” – una volta attivato, si liberano potenti ormoni nel corpo (ved. Ipotalamo) e spesso si hanno visioni trascendenti e multidimensionali. 


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L'Alta Major o Alter Major è soprannominato “La bocca di Dio/della Dea” o “Respiro di Dio/della Dea” ed è conosciuto anche come chandra chakra.  Si pensa che la teosofa Alice Bailey con la sua guida tibetana Djwahl Kuhl sia stata la prima a diffondere qualche informazione su questo chakra.


Si presume che l'Alta Major sia attivo nella quinta dimensione e che si percepisca in modo più sottile nella terza, cioè la nostra  – si dice, inoltre, che vibri con il color magenta. L’Alta Major governa la carotide e stimola cervelletto, midollo allungato, sistema nervoso centrale e autonomo, ippocampo e ipotalamo. 



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L’ipotalamo ha un ruolo fondamentale nel nostro risveglio spirituale e cosmico. 

Per accedere a vari modi multidimensionali attraverso cui la nostra 
coscienza può esprimersi, come prevede l’emergente Coscienza 
Integrale/Autentica 


è necessario integrare ed armonizzare tutti i cervelli e tutti i livelli di coscienza (conscio, inconscio e Superconscio) in modo che funzionino insieme, arricchendo la nostra esperienza sulla Terra e dandoci modo di vivere il nostro potenziale divino. 

Ipnosi transpersonale ed autoipnosi possono avere un ruolo fondamentale nel nostro risveglio: 


Anche Immaginazione e Intuizione hanno un ruolo fondamentale in questo processo, così come l’equilibrio ed il sano sviluppo dei chakra. In teoria, ciò che rende tutto questo possibile sono due elementi essenziali: volontà e disciplina. 

A proposito di volontà e disciplina, concetti cari ad Assagioli, il grafico dell'UOVO DI ASSAGIOLI mostra i livelli di consapevolezza dell'essere umano secondo la Psicologia Transpersonale, la Psicoenergetica 


ed in particolare secondo la Psicosintesi di Assagioli.




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Tragicamente, dopo quasi 50 anni di ricerca nel campo della Psicologia Transpersonale, e quindi del lato trascendente/spirituale dell'essere umano, è ancora evidente che la maggior parte di chi si occupa di sviluppo della consapevolezza o di Ipnosi, la quale ha un potenziale così enorme per lo sviluppo della Coscienza Umana,  per quanto incredibile, resti nella totale ignoranza e ancora tralasci la fondamentale sfera del Superconscio.

Ad ogni modo, le informazioni che vanno per la maggiore in quanto a credibilità acquisita relativamente all'Alta Major ed alle sue funzioni provengono dalla Teosofia, a cui anche la Psicosintesi di Assagioli si è appoggiata e che informa anche l'agopuntura esoterica. 

L’agopuntura esoterica di Mikio Sankey (http://www.esotericacupuncture.com), stimolando punti esoterici (“finestre sul cielo” ed altri che tratterò in un prossimo post) in formazioni che richiamano la geometria sacra, segue anch’essa le indicazioni lasciate dai testi di Alice Bailey ed anch'essa ha una importantissima funzione nell'evoluzione delle nuove coscienze e dell'essere umano in generale.



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In quasi tutti e 24 libri della Bailey è nominato il chakra Alta Major. Questo chakra connette corpo, mente e spirito, è fortemente connesso con memorie ancestrali e cosmiche, ed è responsabile dell’evoluzione della nostra coscienza e della consapevolezza del proprio Dharma, di ciò che l’anima vuole raggiungere in questa particolare incarnazione. 

Esso occupa una posizione molto importante nell’area della testa e, come detto, è fortemente connesso al cervelletto (che regola il movimento volontario) e al midollo allungato, a sua volta connesso alla spina dorsale e coinvolto nella regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna, nella regolazione del respiro e dei riflessi; l’Alta Major è energeticamente connesso ai chakra del cuore, della gola e della radice (primo chakra).


Gli insegnamenti Veda prevedono l’attivazione e l’equilibrio dell’alta major per accedere alla fase successiva dello sviluppo umano che consente il funzionamento della Coscienza Integrale/Autentica [una volta attivati tre canali energetici connessi all’Alta Major, chiamati antaskarana (canale che consente la comunicazione tra la personalità e le proprie dimensioni di coscienza superiore cosmica), sutratma (cordone d’argento che risiede nel cuore e connette energeticamente la propria anima al corpo fisico attraverso la spina dorsale e il chakra della corona) e l’antahkarana (il mezzo di trasmissione della Luce, la scienza che lega ogni essere umano alla sua fonte e mente divina/Monade attraverso un sistema di energie che portano trasformazione e fusione, inizialmente dettate dal proprio desiderio e dalla propria intenzione di vivere il proprio vero potenziale in modo cosciente). Tutte e tre le energie sono coinvolte nel risveglio della kundalini - ved. testi della Bailey].

Il ruolo del Nervo Vago è più attivo in coscienze meno risvegliate. Quando facciamo in modo che l’eterico ed il fisico si fondano molto di più, integrando il nostro subconscio ed accettando il nostro lato elevato con quello oscuro che tendiamo a proiettare, la coscienza inizierà a risvegliarsi e a voler elevarsi al proprio vero potenziale e sarà quindi l’Alta Major ad essere più attivo. 

Quando è attivo e funzionante, l’Alta Major ha il potere di rendere cosciente la visione intuitiva e funge da connessione alla nostra mente ed intelligenza più elevate e cosmiche attivate attraverso il pensiero e l’energia – del resto l’energia va dove va il pensiero. 

A quanto pare, è con l’Alta Major che si coltiva una relazione con lo spirito, ma, come detto, ciò richiede Volontà/Intenzione ed Autodisciplina.

Scegliere di essere diretti dalla propria anima, piuttosto che dal proprio ego, è una scelta consapevole e richiede impegno costante e continuo

Qui entra in gioco il cervello più moderno, la neocorteccia, responsabile del pensiero critico e delle scelte intelligenti. Come usiamo la nostra mente e le nostre facoltà razionali? Quali sono le nostre scelte? Sono dettate dall’abitudine o dal ragionamento? Portano a salute e sviluppo o all’autodistruzione? Come interagisce la nostra psiche con le energie sottili che viaggiano a livello galattico e cosmico e finiscono con l’influenzare anche noi? Dedichiamo abbastanza tempo all’auto-osservazione in modo da capire come lasciamo che le energie sottili vitali influenzino noi, le nostre decisioni e come usiamo le energie dei nostri pensieri, atteggiamenti ed emozioni? Desideriamo usare le energie sottili in modo più creativo e benefico o decidiamo di accettarle passivamente? Anche qui si tratta di scelte consapevoli, e di ciò occorre accettarne le conseguenze e responsabilità, in un senso o nell’altro.

Va detto che dello sviluppo appena descritto si occupa anche l’agopuntura esoterica, facilitando lo sviluppo e lavorando con le energie, secondo gli insegnamenti del “tibetano” canalizzato da Alice Bailey. 

Per concludere, occorre sottolineare che quando si lavora sul chakra del cuore, si attiva in automatico lo sviluppo dell’Alta Major e si eleva il proprio centro egoico a livelli mentali più elevati. 

Attraverso l’Alta Major, inoltre, si possono stimolare memorie cellulari di vite parallele  e anche delle cosiddette vite precedenti, liberando corpo e psiche da vecchie energie e traumi. Coinvolgendo l’Alta Major nelle nostre meditazioni, inoltre, attiveremo forme naturali di telepatia e chiaroveggenza. Soprattutto, il motivo per cui abbiamo deciso di incarnarci potrebbe esserci rivelato con più chiarezza attraverso l’intuizione e il canale di comunicazione con il Sé superiore. 

Non vale la pena sviluppare e rafforzare la nostra  consapevolezza di questo "Chakra Minore" tutto sommato?



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lunedì 21 novembre 2016

Il tempo di Abydos e i Misteri Irrisolti dell'antico Egitto




IL TEMPIO DI ABYDOS, MISTERI E VITE PRECEDENTI



La foto sopra ritrae l'ingresso dell'antichissimo tempio di Abydos (o Abido) come appare oggi, circa 3500 anni dopo la sua costruzione - ammesso che fu effettivamente il faraone Seti I ad erigere questo splendore di tempio dedicato al culto di Osiride e degli antichi dei. Questa era la meta di pellegrinaggi nell'antichità, in quanto era qui che si veniva a rendere loro omaggio almeno una volta nella vita.


Sembra incredibile, ma ad oggi Abydos resta ancora fuori dai principali circuiti turistici in seguito ad episodi di violenza avvenuti in loco negli anni '90 che l'hanno resa meta poco sicura. Di solito chi vuole visitare questo spettacolare tempio deve ingaggiare guide private e così può visitare sia il tempio di Dendera che quello di Abydos nella stessa giornata. Chi è stato in Egitto per visitare e rendere omaggio alla nostra storia antica, nonché ai templi ed alla sacralità dell'antico Egitto, sa benissimo che queste sono due mete assolutamente da non perdere per tutto il loro splendore, la loro storia e la loro incredibile energia.

Qui ad Abydos ha avuto luogo la strana storia e la strana vita dell'Egittologa Dorothy Eady, meglio conosciuta come Omm Seti. Dorothy Eady asseriva di essere la reincarnazione di una sacerdotessa che un tempo amò il faraone Seti e fu da lui ricambiata. L'amore illecito risultò in una gravidanza indesiderata - e ai tempi strettamente proibita per una sacerdotessa. La loro storia d'amore, come troppo spesso accade, finì in tragedia in quanto ella scelse di sacrificarsi togliendosi la vita in giovanissima età pur di preservare intatto l'onore del faraone, il quale nella vita di Dorothy Eady continuò a farle visita per decenni, portando avanti il loro amore attraverso i secoli - o così dichiarava Dorothy Eady.

L'incredibile storia, di cui mi sono già occupata precedentemente ( http://ilblogchesvela.blogspot.it/2016/04/il-tempio-di-abydos-e-lincredibile.html viene narrata in un libro di Jonathan Cott, intitolato appunto "Alla Ricerca di Omm Seti" (ved, link sotto). 





In questo post mi occuperò di altri misteri irrisolti e di alcune cosiddette visioni annesse a forti emozioni che più di una persona sensibile alle energie ha avuto visitando il tempio di Abydos - tra queste si annoverano visioni di una moltitudine di persone che lì ha vissuto a lungo molto tempo dopo la presenza dei sacerdoti e il culto degli antichi dei,  regolarmente accendendo falò e fuochi per cibarsi e scaldarsi, . Qui sono state anche registrate fortissime emozioni motivate da un notevole amore per il luogo, accompagnate da altrettanto improvvise lacrime annesse al sentirsi tornati "a casa", ma in una casa la cui sacralità sia stata ripetutamente violata. Molto strano.... 

Qualsiasi sia la verità, una delle peculiarità che qui è impossibile non notare, per esempio, è il notevole annerimento dei soffitti che appaiono bruciati. Un altro aspetto impossibile da ignorare, stavolta a proposito di una sacralità violata, sono lo scempio e la barbarie commessi contro gli splendidi rilievi di cui è tappezzato il tempio, teoricamente ad opera dei cristiani e di coloro che volevano cancellare gli antichi dèi egizi secoli dopo il loro culto. Ecco qui di seguito un paio di foto che descrivono più chiaramente cosa intendo






               


Fortunatamente, moltissimi splendidi rilievi sono rimasti quasi intatti e dai colori ancora vividi millenni dopo (ved. Iside qui sotto), ma a molti di questi rilievi sono stati riservati, come è evidente, martellamenti di vario genere nel tentativo di coprirli e cancellarli - misfatto ripetuto in forma anche peggiore e visibilissima anche in altri templi, come ad esempio quello di Edfu, dedicato al dio Horus/Oro, dove sono evidenti anche croci fuori luogo scolpite millenni dopo i simboli egizi che appartenevano originariamente al luogo e che i Greci tolemaici e i Romani anticamente rispettavano in terra Egizia, pur adorando altre divinità.




Per quanto riguarda i soffitti anneriti, invece, si sa che moltissimo tempo dopo gli anni d'oro del tempio, i disperati lo occuparono e vi trovarono dimora, accendendo fuochi per scaldarsi, con le conseguenze ancora evidenti oggi. Se non altro così si narra.

Una cosa è certa - quando si entra nel tempio di Abydos, specie se si è sensibili alle energie, è chiara ed evidente la sacralità del luogo sopravvissuta anche millenni dopo e, come spesso accade in Egitto, viene quasi spontaneo prostrarsi ad adorare non si sa nemmeno bene cosa. Questa fortissima sensazione si prova quasi sempre anche quando si visita in particolare l'enorme tempio di Karnak a Luxor, dove avvengono davvero cose energeticamente strane ( ved. post http://ilblogchesvela.blogspot.it/2016/01/iniziamo-con-una-foto-e-una-chicca.html ).

Sembra chiaro che coloro che hanno battezzato l'Egitto "Terra dove una volta camminavano gli Dei" non avrebbero potuto trovare descrizione migliore o più adatta. 

Rimanendo in tema di aneddoti, una mia cliente ha non soltanto avuto forti visioni la prima volta che ha visitato il tempio di Abydos in Egitto, ma in stato di leggera ipnosi ha anche rivisto una sua cosiddetta vita precedente durante la quale era una sacerdotessa nel tempio di Abydos rimasta incinta di un sacerdote appartenente alla casta degli Shining Ones 


e conseguentemente assassinata da un'altra sacerdotessa invidiosa. E' interessante notare che il dolore alla spalla della cliente dovuto alla morte per accoltellamento è durato un quarto d'ora per poi scemare. Insomma, quello appena scritto sembra materiale per ogni romanzo giallo che si rispetti, ma resta ancora senza soluzione. 

Ad ogni buon conto, la storia della mia cliente pare non sia finita qui, in quanto necessita del ricordo di altri pezzi del puzzle, sempre se verranno mai a galla e se l'inconscio della persona in questione lo riterrà opportuno. Per quanto io sia curiosa, non si può forzare la mano. Le sue cosiddette memorie non continuano ad Abydos, bensì altrove (in altre memorie/vite della stessa persona) e il mistero degli Shining Ones/Semidivini resta ancora poco chiaro e quindi, almeno per ora, irrisolto. 

Francamente, come già sottolineato, qualcuno potrebbe domandare lecitamente se si tratta di memorie o di fantasie. La risposta onesta è: nessuno può dichiarare di saperlo per certo, ma chi è abituato a lavorare con diverse dimensioni della propria psiche sa che, se anche si trattasse di fantasie, tali informazioni non sarebbero emerse senza motivo e senza uno scopo. Resta a noi scoprirlo coi dovuti tempi e coi dovuti modi e, spesso auspicabile, con l'aiuto di un professionista del settore.


I SIMBOLI FUTURISTICI E DI UFO TROVATI AD ABYDOS


  


       


Come si può vedere dalle foto sopra fatte al tempio di Abydos, qui sembrano essere ritratti un elicottero, un sottomarino/dirigibile e persino una navicella spaziale. Alcuni tra coloro che si definiscono scienziati, Egittologi e studiosi offrono spiegazioni davvero poco credibili relativamente a queste figure - spiegazioni che essi tentano di spacciare per scientifiche ma che, come al solito, tentano di deviare l'attenzione da un vero e proprio mistero irrisolto. 

Io preferisco lasciare al lettore semplicemente i fatti facilmente visibili all'occhio. Ciò che assomiglia così da vicino ad un elicottero perché non dovrebbe essere un elicottero? Solo perché creato come minimo 3500 anni fa? E noi cosa sappiamo, cosa abbiamo di certamente documentato che ci mostri di cosa erano consapevoli ed effettivamente capaci gli antichi Egizi e/o chi li aveva preceduti millenni fa, di grazia? Cosa sappiamo di ciò che ci è stato lasciato in eredità da tempi enormemente remoti? E chi erano esattamente gli Shining Ones, gli esseri Semidivini che governavano l'Egitto decine di millenni prima dei faraoni, la cui esistenza è stata documentata in più fonti? C'è ancora qualcuno che veramente crede alla storiella che le piramidi siano state costruite da schiavi con blocchi enormi scolpiti usando strumenti di rame? Sul serio?

Sappiamo poco o niente della stessa storia dell'umanità - ancora oggi gli scienziati brancolano nel buio relativamente all'anello mancante dell'Homo Sapiens, ma non manca mai lo studioso di turno che tenta di abusare del linguaggio della scienza per controllare le menti del popolo. Per fortuna al giorno d'oggi ciascuno di noi è in grado di farsi le proprie ricerche derivandole da molteplici fonti e ideologie, anche contrapposte tra di loro, traendo poi delle conclusioni senza aiuto della scienza ortodossa, della teologia e di altre dogmatiche fonti di controllo mentale. Ci sono molti rami che studiano le possibili verità non seguendo la rigida ortodossia, i cui studi presentano conclusioni alternative e degne di nota, anche se non benedette dall'ortodossia...


L'OSIRION E IL SIMBOLO DEL FIORE DELLA VITA





All'uscita del tempio di Abydos si trova di fronte e in posizione molto più bassa una costruzione ipogea misteriosa chiamata Osirion, presso la quale leggenda narra sia stata sepolta la testa del
dio Osiride. Questa costruzione (che somiglia molto da vicino ad un tempio a Giza presso la Sfinge), in realtà molto diversa dal tempio di Seti e probabilmente più vecchia di almeno un millennio, è invasa dalle acque per quasi tutto l'anno, salvo pochi giorni verso marzo o aprile, durante i quali è visitabile, ma non prima di aver lasciato alla guardia di turno l'onnipresente Baksheesh (mancia), che sembra aprire molte porte sigillate in Egitto.

La caratteristica interessante è che si possono trovare incisi apparentemente con una specie di laser su almeno due dei monoliti millenari che compongono l'Osirion diversi grafici, più o meno chiaramente visibili, che riportano l'antichissimo simbolo millenario del Fiore della Vita (chiamato anche Rosa Celtica), teoricamente un simbolo solare e la forma più complessa della geometria sacra utilizzato da matematici, filosofi e teologi dell’antichità e che continuò ad essere adottato nel medioevo e rinascimento da architetti e scalpellini, cavalieri e monaci di vari ordini, inclusi i famosi Cavalieri Templari. Cosa ci fanno questi simboli su dei monoliti millenari e cosa intendevano rappresentare/simboleggiare? 



     



Una cosa è certa. L'archeologa Egittologa Margaret Murray che fu responsabile del ritrovamento, degli scavi e dell' ispezione iniziale  dell'Osirion intorno al 1903 trovò anche delle scritte in Greco (ved. freccia) vicino ai simboli del Fiore della Vita, risalenti ai tempi dei faraoni Tolemaici del secondo e terzo secolo a.C. Cosa significhi tutto questo, però, resta un mistero, così come restano misteriose le origini dell'Osirion, le visioni di coloro che visitano il tempio di Abydos e la vera natura degli Shining Ones. 

C'è chi è convinto che un tempo ad Abydos il complesso templare fosse molto più vasto e con specializzazioni diverse e che una civiltà molto più evoluta avesse vissuto, costruito ed operato lì. Non avremo mai prove forse, né certezze, e quindi, per concludere, il mistero, più che essere svelato, sembra infittirsi sempre di più, offrendo più domande che risposte.



PER LA STORIA DI DOROTHY EADY VED LINK SOTTO:



martedì 15 novembre 2016

I Tarocchi - La Voce dell'Inconscio: Carta XVII LE STELLE


Arcani Maggiori - Le Stelle







Un modo per comprendere come funzionano i Tarocchi è di vederli come simboli di Archetipi Universali che esistono nella mente inconscia di tutti e quindi nell’inconscio collettivo. Le carte pongono i riflettori su alcuni archetipi piuttosto che su altri, poiché essi sono particolarmente attivi nella psiche e nella vita di chi consulta le carte in quel momento o periodo.



Non si tratta, quindi, di leggere nelle carte un destino ineluttabile, bensì di scegliere con più saggezza e capire ed esplorare sé stessi in profondità.


IL MODO MIGLIORE PER PREVEDERE IL FUTURO è CREARSELO!



Comprendendo meglio la nostra situazione attuale, potremo in teoria dirigere al meglio gli eventi futuri che risultano dalle nostre decisioni più sagge che possiamo prendere oggi con riflessività e con l’aiuto delle carte. La prevedibilità delle nostre azioni e reazioni è solo direttamente proporzionale alla nostra mancanza di consapevolezza, di autoanalisi e di riflessione. 


I Tarocchi,  essendo la voce del nostro Inconscio e Superconscio, non servono tanto a predire il futuro, quanto ad aiutarci a capire noi stessi e il libro da cui sono tratti gli articoli che pubblicherò per i prossimi post (link sotto) ne illustra usi e funzioni.


Ma prima di procedere, è opportuno esplorare una lecita domanda.

Quando è opportuno usare i Tarocchi per sé stessi? Per trovare una risposta a domande dirette e non troppo emotive, per comprendere aspetti di una situazione che ci sfuggono, per crescere o imparare a considerare altri punti di vista o altri percorsi e modi di agire.


Chiarito ciò, procediamo con la conoscenza degli Arcani Maggiori, in questo post conoscendo la carta numero 17, la carta delle Stelle, diciassettesima tappa del nostro eroe/viandante che affronta gli archetipi in questione, intraprendendo il suo viaggio coraggioso attraverso tutte le tappe dei 22 Arcani Maggiori e quindi illustrando le sue fasi di crescita.


Carta 17: Le Stelle. In seguito allo scompiglio della fase precedente, la Torre, il Matto inizia a vedere finalmente un raggio di speranza nelle Stelle. Se è riuscito ad apprendere gli insegnamenti del Diavolo e della Torre, sarà ora anche in grado di liberarsi dalle catene che lo tengono legato e limitato e sarà ora quindi pronto per un ulteriore progresso della propria crescita e sviluppo dei suoi talenti speciali. Qui il Matto impara a dare speranza e fiducia a sé stesso e agli altri. Il visionario, altruistico e filantropico segno dell’Acquario è associato a questo Arcano Maggiore.


L'illustrazione che introduce la carta qui di seguito deriva dal mazzo più popolare, venduto e diffuso di tutti i tempi, cioè il mazzo Rider Waite Smith. Link per visionare ed eventualmente acquistare questo ed altri mazzi di Tarocchi si trovano alla pagina preposta di questo stesso blog a questo link: 

Le Stelle è una carta di speranza, protezione, gioia, ispirazione, buona fortuna e soddisfazione spirituale. A volte indica che un risultato desiderato e sperato sta per arrivare. Questa è una carta molto positiva e indica che in questa fase occorre affidarsi alla propria intuizione, alla saggezza e guida interiore. 

Di grande beneficio potrebbe anche essere consultare un astrologo oppure leggere la propria carta natale ed osservare le indicazioni ricevute dalle stelle. 

Questo è un buon momento per impegnarsi particolarmente, dal momento che è una fase così positiva che fallire è quasi impossibile e manifestare i propri ideali sembra essere più facile. A volte questo Arcano Maggiore ci incoraggia a sviluppare un talento speciale. A detta di alcuni, la carta può rappresentare un angelo custode, una bambina o una giovane ragazza, coloro che prestano assistenza, gli astrologi, gli astronomi e persino gli extraterrestri.

Analizziamo ora il Matto a che punto è nel suo viaggio. Dopo aver completato la trilogia di Morte, Diavolo e Torre, al viandante si presenta ora un’altra trilogia celeste – Stelle, Luna e Sole. Le Stelle è una delle carte più gentili di tutti i tarocchi. Così come i Magi furono guidati presso il bambin Gesù da una stella, così il viandante viene condotto e benedetto dalle Stelle che simboleggiano l’illuminazione e la realizzazione. 

In questa fase, Il Matto finalmente abbandona l’Ade e l’oscurità nel suo viaggio verso il rinnovamento. Questa carta viene connessa a Sirio, la Stella di Iside, la grande Madre degli antichi Egizi. Durante i tempi aridi prima della sacra esondazione del Nilo che portava fertilità, non si aspettava altro che l’apparizione della Stella di Iside, di Sirio appunto, che annunciava il ritorno delle acque che riportavano la vita nelle lande desolate e aride. Le genti dell’Egitto ringraziavano gli dei con enorme gratitudine per questa magia di Iside. Le stelle e la loro luce da seguire sono sempre state l’emblema di promessa e speranza.







Abbiamo tutti bisogno di uno scopo nella nostra vita, di fede e di speranza che i nostri sogni e desideri vengano esauditi. Senza questa speranza, la nostra vita perde di significato e alla lunga perdiamo la nostra gioia di vivere. Senza l’ispirazione delle Stelle, la vita diventa scialba e opaca. 

Le carta delle Stelle ci fornisce un po’ di magia che ci incoraggia a proseguire il nostro cammino nonostante le difficoltà, i dubbi e lo stress. La speranza e la fiducia che le cose possono migliorare sono essenziali in tempi difficili e l’immagine delle Stelle riflette quella luce interiore che ci guida attraverso l’oscurità.

In un consulto le Stelle indica un felice messaggio di promessa, di ottimismo, speranza e gioia. Suggerisce ispirazione, un rinnovamento di energie e di forze e uno scopo nella vita. Facilita un atteggiamento positivo e incoraggia il coltivare più immaginazione per riprogrammare il subconscio e attrarre realtà diverse, più positive e costruttive.







Parole chiave: Ispirazione. Fortuna. Tranquillità. Ottimismo. Fiducia. Godimento. Sollievo. 

Rinnovamento. Felicità. Promessa. Aiuto. Protezione. Amore spirituale. Rivelazione. Guida. 

Perfezione. Serenità. Beneaugurante e Promettente. Eternità. Realizzazione e Conquista. Ispirazione

 Divina. Attività Intellettuali Produttive. Trasferimento di Pensiero/Telepatia. Chiarezza di Intenti. 

Illuminazione. Fertile Creatività. Una “Chiamata” Spirituale. Chiaroveggenza. Chiaroudienza. 

Chiarire Malintesi. Buona Fede. Creatività. Fertilità. Carisma. Grazia. Bellezza. Pace. Orizzonti 

allargati. Guarigione Interiore. Conoscenza Superiore. Talento Speciale. Meditazione. Studio 

dell’Astrologia.



Tratto dal libro I Tarocchi - La Voce dell'Inconscio disponibile su Amazon per kindle  al link di seguito:





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