mercoledì 20 aprile 2016

I Tarocchi - La Voce dell'Inconscio: Carta 3 - l'Imperatrice




         Arcani Maggiori:  L'Imperatrice






Un modo per comprendere come funzionano i Tarocchi è di vederli come simboli di Archetipi Universali che esistono nella mente inconscia di tutti e quindi nell’inconscio collettivo. Le carte pongono i riflettori su alcuni archetipi piuttosto che su altri, poiché essi sono particolarmente attivi nella psiche e nella vita di chi consulta le carte in quel momento o periodo.

Non si tratta, quindi, di leggere nelle carte un destino ineluttabile, bensì di scegliere con più saggezza e capire ed esplorare sé stessi in profondità.

IL MODO MIGLIORE PER PREVEDERE IL FUTURO è CREARSELO!


Comprendendo meglio la nostra situazione attuale, potremo in teoria dirigere al meglio gli eventi futuri che risultano dalle nostre decisioni più sagge che possiamo prendere oggi con riflessività e con l’aiuto delle carte. La prevedibilità delle nostre azioni e reazioni è solo direttamente proporzionale alla nostra mancanza di consapevolezza, di autoanalisi e di riflessione. 

I Tarocchi,  essendo la voce del nostro Inconscio e Superconscio, non servono tanto a predire il futuro, quanto ad aiutarci a capire noi stessi e il libro da cui sono tratti gli articoli che pubblicherò per i prossimi post (link sotto) ne illustra usi e funzioni.



Ma prima di procedere, è opportuno esplorare una lecita domanda.

Quando è opportuno usare i Tarocchi per sé stessi? Per trovare una risposta a domande dirette e non troppo emotive, per comprendere aspetti di una situazione che ci sfuggono, per crescere o imparare a considerare altri punti di vista o altri percorsi e modi di agire.


Chiarito ciò, procediamo con la conoscenza degli Arcani Maggiori, in questo post conoscendo la carta numero 3, la carta dell'Imperatrice, la terza tappa del nostro eroe/viandante che affronta gli archetipi in questione, intraprendendo il suo viaggio coraggioso attraverso tutte le tappe dei 22 Arcani Maggiori e quindi illustrando le sue fasi di crescita:



Carta 3 L’Imperatrice: Dopo essere stato esposto alle realtà oggettive e soggettive del Mago e della Papessa, il Matto è pronto ad incontrare l’archetipo genitoriale attraverso la Madre, l’Imperatrice, colei che sente, guarisce, si prende cura degli altri, dà alla luce prole, dà e riceve amore e rappresenta l’abbondanza ed il raccolto. L’energia di Afrodite e il pianeta Venere sono spesso associati a questa carta, così come alcuni aspetti della Luna. L’archetipo dell’anima, cioè dell’aspetto femminile della personalità, viene rappresentato da questo Arcano Maggiore.


Le illustrazioni qui usate derivano dal mazzo più popolare, venduto e diffuso di tutti i tempi, cioè il mazzo Rider Waite Smith. Link per visionare ed eventualmente acquistare questo ed altri mazzi di Tarocchi si trovano alla pagina preposta di questo stesso blog a questo link: 






L'IMPERATRICE





Il Matto ora incontra la sua madre terrena attraverso l’Imperatrice, Demetra, cioè la versione Greca di Madre Natura, simbolo di fertilità ed abbondanza mentre ci si radica e ci si connette con la Terra e con il nostro corpo, nel quale alberga temporaneamente la nostra anima. E’ importante ricordare che tutto ciò che si trova dipinto su questa carta indica abbondanza e crescita nella sfera naturale, sensuale e pratica.

Dall’Imperatrice il Matto apprende i cicli e ritmi della crescita, della morte e rinascita nel mondo naturale, così come in quello umano. Egli impara quali sono i bisogni femminili e come rispettare e prendersi cura della propria parte femminile, incluso il proprio corpo. Per quanto sia fortemente attaccato a sua madre l’Imperatrice, il Matto deve però imparare che arriva il momento in cui occorre lasciare la sicurezza del proprio nido e crearsi un proprio percorso per raggiungere ed esprimere il proprio potenziale. La carta è un simbolo di potenziale realizzato.

L’Imperatrice è una carta che indica buona fortuna, creatività femminile, fertilità, sessualità; essa parla di esprimere i propri istinti creativi in azioni produttive e indica che i propri sforzi artistici in questa fase hanno più possibilità di avere successo. Se la propria carriera è nel campo della bellezza, della sensualità o è connessa al fornire comfort materiale e fisico, in presenza di questa carta è benedetta e promette ottimi risultati. 

Se altre carte supportano la cosa, l’Imperatrice potrebbe significare matrimonio, gravidanza e maternità e anche tutti questi aspetti sono benedetti in presenza dell’Imperatrice in un consulto. L’Imperatrice difatti rappresenta le unioni durature e felici e la crescita. L’Imperatrice però è anche simbolo di progetti creativi, che siano scrivere, dipingere, cucinare o creare un giardino e rappresenta la soddisfazione che si prova coltivando qualcosa fino alla sua maturazione, ma anche a volte il dolore di dover lasciar andare qualcosa che si è coltivato ed accudito a lungo. Figure di sesso femminile hanno una certa rilevanza in questa fase di evoluzione, incluse madre, moglie o sorella.


La presenza di questa carta indica una fase di passione, un periodo in cui viviamo la vita attraverso sensazioni, emozioni e piacere piuttosto che puro pensiero razionale. La passione può essere sessuale o connessa alla maternità, ma in qualsiasi sua forma è comunque sentita profondamente e può dare grandi soddisfazioni. 

A volte però nella vita occorre anche analisi logica e distaccata e non sempre un approccio emotivo è indicato, specie quando è importante considerare i fatti e focalizzarsi sul contenere le proprie passioni. Quasi sempre, però, questa carta indica soddisfazione e anche comprensione ottenuta attraverso le emozioni.


Parole chiave: Fertilità. Emozioni. Coscienza/Consapevolezza. 

Creatività. Potenziale. 

Gentilezza e Possessività. Abbondanza. 

Benessere Materiale. Vita Domestica.





Tratto dal libro I Tarocchi - La Voce dell'Inconscio disponibile su Amazon per kindle  al link di seguito:







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