giovedì 28 gennaio 2016

Il Fascino di Stelle, Costellazioni e Movimenti Celesti - Regalare una Stella

Il Fascino di Stelle, Costellazioni e Movimenti Celesti - Regalare una Stella






"Da sempre gli esseri umani sono affascinati dall’immensa volta 
celeste, un vero e proprio libro illustrato che nell’immaginario collettivo, dai tempi dei Sumeri e probabilmente da tempi molto più remoti, raffigura e dà vita a passate epopee, attraverso animali, Dei, eroi ed eroine, molto spesso legati a miti Romani, Egizi, Orientali, ma soprattutto Greci. La tradizione Greca, attraverso i Romani e gli Arabi, ha finito difatti per influenzare gran parte della cultura europea.

Ad oggi le costellazioni ufficialmente riconosciute dall’International Astronomical Union (IAU) sono 88. Un elenco iniziale di 48 costellazioni, tuttora riconosciute, fu compilato e pubblicato molti secoli fa dal greco Tolomeo, oggi ampliato da altre costellazioni nelle zone del cielo rimaste “vuote” (parecchie delle quali si trovano nella parte australe del firmamento non visibile ai Greci); non dimentichiamo, inoltre, che molte delle stelle più luminose delle varie costellazioni furono nominate anche dagli Arabi. E’ attraverso gli scritti del latino Ovidio, tra gli altri, che siamo a conoscenza dei miti e delle leggende connesse alle costellazioni. Narrando nelle sue Metamorfosi le gesta eroiche di eroi e divinità che finirono poi per vivere eternamente nel firmamento, Ovidio ci tramanda come le gesta degli dei di un tempo abbiano finito per dare un ricco significato alle varie costellazioni.

L’astronomia ha fatto molti passi da gigante nei secoli, ma, nonostante ciò, relativamente poco è cambiato nelle costellazioni dai tempi dell’antica Grecia e poco è mutato da ciò che riconoscevano i nostri predecessori nelle loro notti stellate. Gli agricoltori da sempre scrutano i cieli per i tempi propizi di semina ed i navigatori ed i viaggiatori dei tempi antichi devono alle stelle la loro capacità di orientarsi per mari e deserti; persino i condotti d’aria della grande piramide di Giza, la cui effettiva datazione pare essere ancora incerta, per motivi misteriosi si allineavano verso la costellazione di Orione (che per gli antichi Egizi rappresentava Osiride, la loro principale divinità maschile). A dire il vero, molti altri popoli, Inuit, Lapponi, Aborigeni e popoli precolombiani subirono il fascino della Cintura di Orione, associando ad essa svariate divinità e leggende.

Come possiamo vedere dunque, il richiamo delle stelle, qualsiasi sia la motivazione pratica, inconscia, filosofica o psicologica che da sempre ci porta a scrutare il firmamento, esercita da sempre un fascino molto forte; persino oggi tentiamo di connetterci agli astri dando il nome di un nostro caro ad una stella, pur riconoscendo che la volta celeste non si può comprare - però di essa si può godere e, nonostante l’indifferenza e lo scetticismo rampanti ai giorni nostri, solo coloro che non sanno sognare (o hanno paura di farlo) restano indifferenti davanti ad una notte stellata o a un dono così romantico come una stella che porta il proprio nome.

Regalare una Stella


A questo proposito, prima di condurre il lettore ad una visita guidata attraverso alcune costellazioni ed i miti ad esse associati, vorrei segnalare che nominare una stella (o qualsiasi altro corpo celeste), e vederla scritta in albi ufficiali non è assolutamente possibile, a meno che siate voi stessi a scoprirne una. Esiste un solo ente al mondo che può nominare le stelle, il sopra citato IAU, ma da decenni si usano codici e non più nomi per far riferimento ai vari fenomeni cosmici e corpi celesti, eccezion fatta per quelli che portano il nome del loro “scopritore”. 

Purtroppo, però, spesso il consumatore non viene informato di tale fatto e molte associazioni che “vendono” stelle fanno piccole fortune a spese dei cuori (e delle tasche) di noi sognatori. I certificati che vengono rilasciati sono spesso molto graziosi, ma sappiate che, nonostante i piccoli albi creati dalle società che "vendono" le stelle, il nome dei vostri cari non apparirà mai nelle liste ufficiali di astronomia.


La mia piccola ricerca sul web mi ha portato ad un sito che offre 
tale servizio gratuitamente  http://www.sidereus-nuncius.info/regala-una-stella-gratis/ con tanto di certificato e dedica che potete stampare direttamente a casa vostra.  Esistono diverse società in Italia e altrove che offrono il servizio a pagamento,  ma, come detto, l’assegnazione del nome è solo simbolico. Dunque  non facciamoci gabbare… spendere soldi per avere un bel certificato che non vale nulla davvero non vale la pena quando è in realtà il  pensiero romantico di nominare e regalare una stella a  regalare un sogno e a nutrire l’anima attraverso magiche emozioni. Dopotutto,  non si vive di solo pane! Chi smette di sognare, dicono i saggi, è vivo solo a metà.

Le Costellazioni – Il Palcoscenico degli Dei


Ci fu un tempo in cui molti, affascinati dal potere, tentarono di lasciare un segno eterno del loro passaggio sulla terra nominando e cercando costellazioni, creando così solo un gran caos nel firmamento. Una riunione internazionale della già citata IAU, nel 1922, portò rimedio a tale caos e ricreò ordine nei cieli, stabilendo confini precisi ad un numero definito di costellazioni (88), delineate tuttora in tutti gli atlanti stellari.

Per evitare le solite sterili polemiche tra astrologi ed astronomi, occorre  precisare che i segni astrologici sono 12 spazi rettangolari, centrati sull’Eclittica  la cui ampiezza è pari esattamente a 30 gradi di longitudine celeste. Le 88 costellazioni definite dalla IAU sono invece regioni del cielo. In altre parole, segni zodiacali e costellazioni non coincidono e mentre nel corso dell’anno il Sole passa attraverso 12 segni astrologici, attraversa i confini di 13 costellazioni.

Si pensa che le costellazioni zodiacali fossero particolarmente utili all’agricoltura e alla pastorizia e quindi esse furono probabilmente le prime ad essere collocate nei cieli. Per motivi di spazio, non è purtroppo possibile descrivere miti e leggende connesse a tutte le 88 costellazioni. 

Le metamorfosi di Ovidio, disponibile gratis su Amazon in versione ebook per kindle, potrà colmare questa lacuna. In questo capitolo incontreremo molto brevemente solo i miti connessi alle 12  costellazioni zodiacali e scopriremo le leggende che ci narrano le gesta di antichi dei ed eroi."

Tratto dal mio libro Astropsicologia e Dintorni, ricchissimo di informazioni astrologiche e non (include anche informazioni su Fiori di Bach, Cristalli e semplici metodi per consultare Inconscio e Superconscio), tutte condivise allo scopo di aumentare il nostro benessere con noi stessi, con i nostri simili e con il pianeta ed il Cosmo che ci ospita. 

Astrologia e Dintorni è disponibile in versione ebook per kindle su Amazon a Euro 4,99 cliccando sul seguente link

Astropsicologia e Dintorni (Psicoenergetica Vol. 2)

E' anche disponibile in versione epub per altri lettori tipo Kobo eccetera qui

domenica 24 gennaio 2016





I CHAKRA

Questo articolo tratta dei Chakra e offre informazioni aggiuntive su alcuni dei Chakra meno conosciuti, ma che acquisiscono sempre più importanza, specialmente per le persone più sensibili alle energie. 

Il sistema dei chakra è nato in India più di quattromila anni fa. I Chakra sono centri maggiori di potere spirituale nel corpo umano, vortici di energia che riequilibra, conserva e distribuisce le energie vitali attraverso il corpo fisico via il corpo eterico, il quale circonda il corpo fisico. I Chakra principali sono sette (e secondo alcune teorie stanno aumentando), tutti connessi in una colonna centrale lungo la colonna vertebrale, dalla base della spina dorsale fino alla corona, al di sopra del cranio. Essi sono connessi con parti specifiche del corpo, a loro volta connesse a specifiche emozioni e a questioni emotive, mentali spirituali. Esistono almeno un altro centinaio di chakra minori che si trovano lungo i meridiani. Aprire ed attivare i Chakra allineandoli come si deve ci permette di distribuire la nostra forza vitale, prana o chi in modo uniforme in tutto il corpo fisico e in quelli sottili, cosa necessaria per rivitalizzare tutto il nostro sistema energetico e per far sì che il nostro Sé spirituale si manifesti nella realtà fisica.

IL PRIMO CHAKRA è situato alla base della spina dorsale, si identifica col colore rosso e con l’elemento fuoco. Qui si trovano le fondamenta del corpo umano e questo centro ci assiste nel compito di rimanere radicati alla Terra rinnovando l’energia vitale distribuendola in tutto il corpo. Da qui parte l’istinto di sopravvivenza. Queste energie influenzano reni, ghiandole surrenali, gambe, ossa, spina dorsale e colon. Questo centro è sempre aperto, non si chiude mai – solo alla morte fisica. L’energia di questo centro è associata al principio del possesso – IO HO.

IL SECONDO CHAKRA si trova all’altezza dell’addome inferiore, due dita sotto l’ombelico. Associato al colore arancione e all’elemento acqua. Governa gli istinti e l’auto-protezione. Influenza sessualità e sensualità e come assimiliamo e processiamo il cibo e ha un effetto diretto sugli organi genitali, sulla milza, sul fegato e sulla vescica. Da queste energie provengono creatività e ispirazione. L’energia di questo centro è associata al principio del desiderio o della percezione – IO DESIDERO, IO VOGLIO, IO SENTO.

IL TERZO CHAKRA è situato sopra l’ombelico nell’area del plesso solare. Si identifica col colore giallo ed è anch’esso associato all’elemento fuoco. Questo centro è conosciuto come il centro del potere personale. Un buon funzionamento di questo chakra aiuta la digestione, il metabolismo e il sistema nervoso. Fortemente influenzato dalle emozioni, è attraverso questo centro che coltiviamo volontà, autocontrollo specie nel gestire la rabbia, sviluppiamo il nostro modo di gestire autorità esteriori ed interiori. Gli organi influenzati sono pancreas, sistema nervoso, la cistifellea, i muscoli, il fegato, lo stomaco e le ghiandole surrenali. L’energia di TRASFORMAZIONE di questo centro è associata al principio del potere e dell’essere in grado – IO POSSO, IO SONO CAPACE E IN GRADO.

IL QUARTO CHAKRA è il Chakra del Cuore, fondamentale in quanto collega i centri superiori a quelli inferiori, il cielo e la Terra, gli istinti superiori a quelli umani. Associato al colore verde unito al colore rosa (un po’ come la tormalina anguria, rosa dentro e verde fuori) e all’elemento aria. Influenza lo sviluppo delle facoltà intuitive e dona compassione e tolleranza e amore per la natura. Si occupa di tutti gli aspetti dell’amore nella vita, dare, ricevere, perdere, acquisire, eccetera. Aiuta a bilanciare le emozioni e ad accettarle e gestirle al meglio, nonché l’amore per sé stessi e per gli altri. Influenza il funzionamento del cuore fisico, dell’area toracica, dei polmoni, del sistema immunitario e della circolazione sanguigna. L’energia di questo centro è associata al principio dell’amore incondizionato – IO AMO.

IL QUINTO CHAKRA è quello della gola, situato alla base del collo, in gola appunto. Identificato col colore azzurro/blu e con l’elemento terra, è conosciuto come il centro della comunicazione, particolarmente più difficile da gestire per le donne. Si tratta di comunicazione ed espressione del sé chiara, sia scritta che verbale, di esprimere proprie personali verità con onestà, si tratta di credere in sé stessi, si occupa di sogni e di esperienze fuori dal corpo. Associato principalmente con la chiaroudienza e con la capacità di ottenere informazioni intuitive anche attraverso il senso del gusto. Influenza il funzionamento della tiroide ed altre ghiandole in gola e in bocca, denti e sistema immunitario in generale. Anche connesso alle orecchie e al sistema respiratorio superiore. L’energia di questo centro è associata al principio della comunicazione – IO PARLO.

IL SESTO CHAKRA, sito nel centro della fronte tra le sopracciglia, è il Chakra del Terzo Occhio (Occhio di Horus o Occhio di Ra). Identificato con il colore indaco (blu molto scuro con un tocco di viola) oppure col colore viola. Questo centro psichico è associato con l’elemento acqua. Aiuta la visione su diversi aspetti della propria vita, influenzando sogni, immaginazione, intuizione, concentrazione e saggezza. Questo centro definisce e scinde fantasia da realtà. Ha un impatto sulla facoltà di chiaroveggenza e sull’abilità di ricevere impressioni intuitive attraverso l’olfatto. Influenza il funzionamento delle ghiandole superiori, del sistema nervoso centrale, del cervello e di occhi naso e orecchie. L’energia di questo centro è associata al principio della percezione – IO VEDO.


IL SETTIMO CHAKRA è conosciuto anche come Chakra della Corona ed è sito in cima al capo. Identificato col colore viola oppure bianco. Questo centro spirituale è associato all’elemento fuoco ed è qui che creiamo la nostra connessione con gli Spiriti Guida, con l’Io Superiore, con la mente Divina e ci fondiamo con l’Universo. Questo centro è sempre aperto, non si chiude mai – solo alla morte fisica. Attraverso questo centro il nostro spirito si connette con la nostra personalità terrestre. Influenza la testa, le ghiandole pineale e pituitaria e tutte le parti del cervello. L’energia di questo centro è associata al principio della comprensione e fusione – IO PERCEPISCO E COMPRENDO.


ALCUNI CHAKRA MENO CONOSCIUTI

E' importante sottolineare che l’energia e la materia sono connesse attraverso i chakra. Ecco qualche informazione sui tre chakra in particolare che hanno un ruolo fondamentale nel nostro attuale risveglio, difatti il compito dell’umanità in questa fase è risvegliarsi alla propria vera natura. Tutti i chakra sono fondamentali, ovviamente, ma questi sono forse meno conosciuti.

ALTER MAJOR oppure ALTA MAJOR – Soprannominato “La bocca di Dio/della Dea” o “Respiro di Dio/della Dea” e conosciuto anche come chandra chakra. Si presume che questo chakra sia attivo nella quinta dimensione e che si percepisca in modo più sottile nella terza, cioè la nostra  – si dice, inoltre, che vibri con il color magenta.

L’alter major governa la carotide e stimola cervelletto, midollo allungato (bulbo), sistema nervoso centrale e autonomo, ippocampo e ipotalamo. L’ipotalamo ha un ruolo fondamentale nel nostro risveglio. L’attivazione del triangolo ajna, alter major e chakra della corona risveglia il “Palazzo di Cristallo” descritto anche sul sito di Tom Kenyon in italiano: http://tomkenyon.com/il-palazzo-di-cristallo

Situato alla base del collo in prossimità della nuca, e fino a non molto tempo fa considerato uno dei chakra minori, l’alter major è in realtà importantissimo. Fa da collante a pineale, pituitaria, sesto chakra (Ajna, il terzo occhio) e chakra della corona, stimolando il chakra del cuore e quello del timo (in forte attivazione). E' da sottolineare che tra la pineale e la pituitaria si  trova ciò che i Taoisti chiamano “Palazzo di Cristallo” – una volta attivato, si liberano potenti ormoni nel corpo (ved. Ipotalamo) e spesso si hanno visioni trascendenti e multidimensionali.

Quando si vuole visualizzare l’alter major attivo per integrare le energie cosmiche e galattiche in meditazione, si raccomanda di coinvolgere sempre anche il chakra “stellare della Terra”, situato a circa 20 cm sotto i piedi, oltre ai chakra situati nella testa e intorno al cuore.

Non è consigliato attivare troppo i centri superiori se esistono ancora grossi blocchi emozionali intorno al cuore e al plesso solare. Si creerebbe un sovraccarico di energia difficile da gestire. Va da sé che lavorare prima per riequilibrare tutti i chakra sarebbe il percorso più ovvio e consigliato.

In altre parole, la nuova energia in espansione sul pianeta prevede che ci si liberi da paura e complessi, che ci si sintonizzi con la fonte di amore universale, di interconnessione e di coscienza cristica attraverso il Sé Superiore. L’alter major aiuta a trascendere le vecchie energie di odio, paura ed auto-sabotaggio dettate dal cervello rettiliano e dall’inconscio collettivo sovraccarico di abusi vissuti e perpetrati nei secoli.

Attraverso l’alter major, inoltre, si possono stimolare memorie cellulari di vite parallele  e anche delle cosiddette vite precedenti, liberando corpo e psiche da vecchie energie e traumi. Coinvolgendo l’alter major nelle nostre meditazioni, inoltre, attiveremo forme naturali di telepatia e chiaroveggenza. Soprattutto, il motivo per cui abbiamo deciso di incarnarci verrà rivelato con più chiarezza attraverso l’intuizione e il canale di comunicazione con il Sé superiore.

L’Alta major, quando usato consapevolmente in unione con i centri del capo e del cuore, con i chakra di Gola e Timo (Ottavo Chakra quest’ultimo, che si trova a metà strada tra cuore e gola), avendo la funzione di unire testa a cuore assiste il risveglio del cosiddetto Cuore Universale e dà accesso alla pura intuizione e al Volere Divino dettato dall’Io Superiore.


OTTAVO CHAKRA

Chakra del Timo, questo è’ il portale verso la nostra consapevolezza transpersonale e ci accompagna nel nostro viaggio interiore verso lo sviluppo transpersonale e verso la consapevolezza di chi veramente siamo per portare a compimento il vero scopo della nostra anima – appunto ricordare chi siamo (ancorando ed integrando le energie cosmiche) e imparare a co-creare con l’intelligenza divina sul pianeta Terra. 

Situato a metà strada tra cuore e gola, il chakra del timo è molto attivo in questo periodo. Connettendo mente, cuore e volontà/intenzione, questo chakra ci aiuta a cambiare i nostri schemi mentali, aprendoci al Cuore Universale; esso dona più compassione al cuore (controbilanciando il giudizio verso noi stessi e gli altri) e chiarezza alla mente, oltre alla potenziale visione olografica del Cosmo. Alla stessa stregua dell’alter major, l’ottavo chakra è anche responsabile della guarigione di “imprinting” e schemi che derivano dal nostro passato cosmico (vite precedenti per intenderci – il corpo emotivo è assuefatto a ciò che conosce e tende a ricrearlo all’infinito se non si interviene consapevolmente. Ved. il mio libro Astropsicologia e Dintorni di prossima uscita).

I cinque temi archetipici ( introdotti di seguito) che si ripetono in diverse vite (ricevuti e perpetrati) possono essere guariti e trascesi con l’aiuto dell’attivazione di questo chakra in connessione con il chakra della Terra.

Il chakra del timo è spesso associato a vite precedenti e a karma familiare, ma non solo in senso negativo. Da qui possiamo attingere alla grandezza già acquisita nel nostro passato cosmico e a quanto appreso durante le incarnazioni nei templi (in Egitto, Grecia, Atlantide, Lemuria, eccetera), per esempio. E’ caldamente raccomandata l’attivazione di questo chakra in concomitanza con l’Alter Major e con il Chakra della Terra (Earth Star Chakra) sotto i piedi.


CHAKRA DELLA TERRA (Earth Star Chakra)

Rafforza la connessione con la Terra, dà energia e stabilizza non solo i primi tre chakra, ma anche le energie cosmiche accessibili attraverso i chakra discussi sopra. E’ fondamentale attivare anche questo centro in concomitanza con quelli intorno al capo. Si trova a circa 20 cm sotto i piedi (qualcuno dice 30, ma poco importa) – per ciascuno potrebbe essere un po’ diverso, ma le energie spesso si avvertono come vortici caldi. Connette anche con i campi elettromagnetici della Terra e con l’attuale dimensione spazio-temporale (timeline) in cui viviamo.


Spero che quanto scritto sopra sia chiaro e utile. Per chi volesse approfondire il ruolo dei Chakra e la loro funzione psicologica, ecco un libro consigliatissimo in versione cartacea cliccando qui: Il libro dei chakra. Il sistema dei chakra e la psicologia

oppure in versione ebook per kindle cliccando qui: Il libro dei chakra: Il sistema dei chakra e la psicologia

Un altro libro consigliato e disponibile solo in versione cartacea della stessa autrice è il seguente: 
Chakra ruote di vita. Per vivere con serenità l'amore il sesso i rapporti con gli altri e ritrovare il benessere di corpo e mente

sabato 23 gennaio 2016

Il lato esoterico di Jung






Gli psicologi Carl Jung, Roberto Assagioli e Abraham Maslow furono tra coloro che influenzarono non solo il movimento New Age, ma anche la nascita e la formazione della Psicologia Transpersonale, la “quarta forza” in psicologia. Attraverso l’osservazione e l’esperienza diretta, essi cercarono di capire e codificare il bisogno di trascendenza negli esseri umani e l’inarrestabile bisogno umano di trovare un significato nella vita, rivisitando la dimensione spirituale della psiche ed esplorando le dimensione del potenziale umano. A differenza degli altri, essi vollero veramente capire perché così tante persone sceglievano di rifugiarsi in droghe, alcol, eccetera, sospettando che a motivare tali comportamenti fosse il tentativo di sopire la sete di spirito che le religioni purtroppo non riuscivano a colmare. Molti professionisti ai loro tempi (e ancora oggi) hanno evitato di prendere sul serio i principi di trascendenza, la sete di spiritualità degli esseri umani. Maslow aveva a cuore capire cosa esattamente motivasse i comportamenti umani e stilò una gerarchia di bisogni comuni a tutti (da colmare con urgenze diverse dal fondo alla cima della piramide), che si può riassumere nel seguente grafico:




Oggi che la maggioranza tra noi ha da mangiare, può occuparsi sempre di più non solo dei propri bisogni fisici, ma anche di quelli interiori, inclusi quelli spirituali.  Una cosa è certa – l’immagine dell’essere umano che sceglie di emancipare sé stesso cercando il Divino in sé senza mediatori caratterizza sia l’esoterismo moderno che i presupposti antropologici della psicologia transpersonale.

E’ interessante notare che il lavoro umanistico e transpersonale di Maslow, la psicologia del profondo di Jung e la Psicosintesi di Assagioli furono tutti ispirati dalla sapienza e conoscenza antica. Carl Jung, per esempio, fu per tutta la vita affascinato dalla sapienza Gnostica che influenzò anche il suo modello psicoanalitico.  Egli studiò la storia delle religioni, alchimia e astrologia e sviluppò un concetto dell’anima prettamente esoterico, trovando simboli universali e archetipici associati all’anima ai fini dell’individuazione (la trasformazione e l’integrazione del proprio inconscio con la personalità e la psiche), dando all’archetipo dell’anima/del Sé un ruolo assoluto e centrale. In altre parole, Jung è stato tra coloro che hanno contribuito a rendere sacra la psiche, psicologizzando il Sacro al contempo, un po’ come i Neoplatonisti.

Come Jung, anche Assagioli fu ispirato da insegnamenti esoterici – nel suo caso dalla Teosofia. Il suo modello psicosintetico (di cui parleremo in un blog futuro) collocava il Sé come la connessione tra l’anima e la propria personalità. Anche Assagioli studiò astrologia ed altre discipline esoteriche, ma forse per difendere la propria rispettabilità in tempi storici ancora meno permissivi del nostro, tenne ancora più nascosto il suo lato esoterico, scrivendo delle sue idee teosofiche con lo pseudonimo di Considerator.


Un libro interessante che narra delle propensioni di Jung è disponibile in cartaceo su Amazon.it a questo link: 

Jung il mistico. Dimensioni esoteriche della vita e degli insegnamenti di Carl G. Jung

Questa biografia si concentra sulla dimensione occulta e mistica della vita e dell'opera di Jung, un aspetto essenziale ma spesso frainteso della sua carriera.

giovedì 21 gennaio 2016

Un Massone di Tutto Rispetto ... connesso alla Blavatsky



Giuseppe Garibaldi (1807-1882), figura chiave del Risorgimento e uno dei Padri Fondatori della Repubblica Italiana, fu un Generale ed un politico per eccellenza. 

Pochi però sanno che Garibaldi fu un Massone convinto, non tanto per i rituali della Massoneria, quanto perché la Massoneria univa i progressisti ed i riformatori di qualsiasi nazione, specie gli anticlericali che ambivano a liberarsi dal soffocante potere del papato. Egli combattè per i Diritti Umani validi a livello Universale e per ottenere la separazione tra Stato e Chiesa, benché verso la fine della sua esistenza egli vedesse sé stesso come un pacifista.

Durante la battaglia di Mentana, una relativamente giovane ed idealista Helena Petrovna Blavatsky, lì come volontaria, rimase ferita sulle trincee all'età di 36 anni durante il suo periodo italiano. Qualcuno è scettico riguardo alla sua partecipazione, ma Olcott vide le cicatrici e i segni delle sue ferite e, avendo una certa esperienza in merito, non esitò a crederle. 

Il mistero rimane ed è naturale porsi la seguente domanda - cosa ci faceva la regina dellaTeosofia in una trincea in Italia? Il fatto è che l'Italia del 19esimo secolo combatteva contro l'oppressione religiosa, politica e culturale. Il Risorgimento per la rinascita e l'unificazione dell'Italia, Paese che ospitò la Blavatsky per alcuni anni, mise uno stop all'occupazione straniera e rifiutava il Papa in veste di Re, creando invece un governo diretto da persone ordinarie. Garibaldi, Mazzini e compagni erano mossi da grandi ideali di libertà e combatterono per avere l'istruzione pubblica alla portata di tutti, per implementare l'uguaglianza di diritti per uomini e donne e per l'emancipazione degli schiavi molto prima della guerra civile americana.

La Blavatsky era naturalmente opposta a qualsivoglia forma di dogma religioso e alla teocrazia e, come moltissimi altri dentro e fuori dall'Italia, era in sintonia con gli ideali di Garibaldi e Mazzini. Inoltre, la Blavatsky aveva simpatia per i principi spirituali connessi alla Massoneria. Scettici a parte, c'è anche chi sostiene che gli effetti devastanti sulla psiche di chiunque partecipi ad una battaglia o ad una guerra abbiano contribuito a motivare ulteriormente la Blavatsky a portare una forma di educazione spirituale nell'Occidente che portasse ad una espansione della coscienza individuale e collettiva.

Per chi volesse conoscere più da vicino il fenomeno della Massoneria, così poco conosciuto e spesso criticato, ecco il link ad un ebook che narra origini e sviluppi della Massoneria, nonché la connessione con i Templari, scritto da ricercatori di tutto rispetto e disponibile a meno di 3 euro al seguente link:


Origini e storia della massoneria. Il Tempio e la Loggia (eNewton Saggistica)


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martedì 19 gennaio 2016

Iniziamo con una foto e una "chicca" quasi sconosciuta... Lo sapevate che qui si sentono fisicamente delle energie incredibili?



Questo posto, detto "le 7 Porte  Interdimensionali" si trova in una piccola cappella dedicata a Osiride (Heqadjet, custode dell'Eternità), la cui costruzione si attribuisce alle ultime dinastie e in particolare alla Sacerdotessa Amenirdis, nel tempio di Karnak a Luxor, in Egitto. Questa cappelletta è quasi sempre chiusa a chiave dietro ad un cancello inaccessibile, ma le guardie, sempre affamate di Baksheesh (mancia), vi daranno l'accesso se vi mostrate generosi. 

Coloro tra noi che non sono insensibili alle energie sono caldamente incoraggiati a visitare questo luogo magico e a posizionarsi in piedi esattamente in corrispondenza dell'ultima porta - in piedi contro il muro con le sette porte sopra la nostra testa, per intenderci! Chi non sente molto le energie si sente come ricaricato, ma chi è più sensibile avverte addirittura delle energie che manovrano e sistemano i propri chakra ... è veramente un'esperienza da provare! Dubito ce ne siamo molti di luoghi così, ma l'Egitto è pieno di luoghi magici nei quali le antiche energie di "quando gli dei camminavano sulla Terra" si avvertono ancora con chiarezza.

Questo blog è dedicato alla Psicoenergetica, alla Psicologia Transpersonale, alle antiche saggezze tramandataci dai nostri avi illuminati, ai libri ed agli studi accademici che Risvegliano e a tutto ciò che riguarda l'evoluzione del Potenziale Umano che si sta ora risvegliando, insieme ad una nuova Coscienza Collettiva (ved. le informazioni sul mio sito). Molte sono le informazioni che condividerò su questo blog nel corso del tempo, ma ho voluto iniziare così, con una informazione ed una foto che rappresentano un'esperienza che ho la fortuna di aver ripetutamente provato nell'arco di tre anni di visite frequenti in Egitto. Essendo l'Ermetismo una delle mie passioni, non potevo non condividere con altri questo luogo, nella speranza che tutti i lettori possano presto recarsi a Luxor per visitare non solo il magnifico tempio di Karnak, ma questa cappella in particolare... Fatemi sapere quale sarà la vostra esperienza e che la Magia Antica e Cosmica sia con tutti noi! A presto.

Il Blog che Ispira, Suggerisce, Svela e Rivela: Cos'è la Psicoenergetica

Il Blog che Ispira, Suggerisce, Svela e Rivela: Cos'è la Psicoenergetica: Definizione di Psicoenergetica   La Psicoenergetica descrive qualsiasi disciplina o tecnica che aiuti a sviluppare la consapev...