lunedì 25 aprile 2016

Il Tempio di Abydos e l'Incredibile Storia di Omm Seti




Il Tempio di Abydos e l'Incredibile Storia di Omm Sety



Il Tempio di Abydos è uno dei Templi Egizi in assoluto più belli rimasti in piedi relativamente intatti (dopo millenni dalla loro costruzione) che si possano visitare se si decide di tornare alle origini facendo un viaggio in Egitto, precisamente a Luxor e dintorni. 

Abydos, a poche ore di distanza da Luxor, è l'antica Mecca di millenni fa - allora, ai tempi degli antichi Dei, i fedeli andavano ad Abydos ad adorare Osiride, Iside e Oro (Horus) almeno una volta nella vita. Qui il faraone della XVIII dinastia Seti I (1313 - 1292 a.c.), padre del famoso Ramsete II, iniziò la costruzione di un magnifico tempio, ultimato poi dal figlio. La misteriosa costruzione che si trova di fianco al tempio, l'Osirion, per gran parte dell'anno invasa dalle acque e quindi raramente visitabile se non da lontano, ricorda molto una costruzione che si trova a Giza non lontano dalle piramidi. Non è ancora chiaro se l'Osirion fosse già lì molto tempo prima della costruzione del tempio di Seti. Dorothy Eady, alias Omm Sety (che significa madre di Seti), la quale sembrava in possesso di moltissime informazioni "segrete" sull'antico Egitto, ne era convinta.


Quando ho fatto visita ad Abydos per la prima volta nel novembre del 2011 sono rimasta folgorata non solo dalla bellezza dei dipinti ancora perfettamente visibili all'interno, ma anche e soprattutto dalla fortissima energia che si trova ancora in quel luogo. L'effetto che Abydos ha avuto su di me è stato talmente forte che non solo sono tornata a visitarlo altre due volte nel giro di un paio d'anni (e a causa del terreno malridotto mi sono pure rotta un braccio proprio nel tempio), ma per qualche anno mi sono ritrovata a ricercare e leggere quasi tutto ciò che potevo trovare su quel tempio e sulla storia di Seti I ed è stato così che mi sono ritrovata a leggere l'affascinante ed incredibile storia di possibile reincarnazione di Dorothy Eady, alias Omm Sety. Ecco la sua storia in breve.

La vita di Dorothy Eady iniziò come quella di una qualsiasi bimba nata in Inghilterra nei primi del Novecento; ancora bimba, un fatidico giorno ella cadde dalle scale perdendo conoscenza, ma il suo medico curante la trovò morta al suo arrivo. Nonostante il certificato di avvenuto decesso, la bambina però si risvegliò e da quel momento iniziò tutta una serie di sogni e comportamenti molto strani, tutti incentrati su suoi ricordi di una fantomatica vita precedente in Egitto, durante la quale era stata sacerdotessa vergine votata ad Iside al tempio di Abido/Abydos. 


(Iside dipinta nel tempio di Abydos)


Il suo voto di castità fu allora infranto dopo che incontrò il faraone Seti I e di lui si innamorò, infrangendo le regole del tempio. Rimasta incinta, ella si tolse la vita pur di non rivelare ai sacerdoti la paternità e il peccato commesso dal faraone. Nella sua vita nel XX secolo, Dorothy Eady non dimenticò l’amore per il suo adorato Seti I, il cui fantasma ella asseriva di incontrare regolarmente sin da quando compì 14 anni – la stessa età che aveva quando lo incontrò nella sua “vita precedente” al tempio. 

Più tardi Dorothy si sposò con un egiziano e lo seguì in Egitto, dove fu finalmente in grado di lavorare in mezzo alle rovine ed agli scavi archeologici al Cairo, usando le conoscenze sui geroglifici che aveva intanto accumulato in Inghilterra mentre visitava ossessivamente il British Museum e l'allora curatore delle antichità, il famoso Egittologo Wallis Budge. Dorothy ebbe dal suo marito egiziano un figlio che nominò Seti in onore del suo amato faraone, ma in seguito abbandonò il Cairo, marito e figlio per seguire il suo sogno di tornare ad Abydos, al suo amato tempio, che oggi possiamo visitare e vedere in condizioni relativamente decenti anche grazie all’intervento di Dorothy Eady e di alcune opere di restauro da lei iniziate e fortemente volute.


E’ interessante notare che Dorothy sembrava essere in possesso di informazioni sulla storia dell'antico Egitto non disponibili ad altre persone e a volte le condivideva anche con i suoi colleghi Egittologi, lasciandoli sbalorditi quando venivano trovate prove della veridicità delle sue asserzioni. Addirittura Dorothy confessò ai suoi pochi amici di dividere il letto del faraone anche in questa incarnazione, nonostante lui non avesse un corpo fisico. Purtroppo la maggior parte dei suoi diari non fu mai trascritta, ma alcuni libri sono stati scritti sulla sua biografia e su alcune delle sue opere, conoscenze e storie tramandate (ved. una lista di libri in fondo a questo articolo).


Che si creda nella reincarnazione o meno, i libri che narrano la 
storia e le gesta di Dorothy Eady, alias Omm Sety, restano piccole gemme piene di informazioni sulla vita e la spiritualità connesse all’antico Egitto; comunque la si pensi, la vita di questa donna decisamente fuori dal comune e molto rispettata nell’ambito dell’Egittologia (anche per le informazioni da lei rivelate, poi confermate dagli scavi archeologici) resta molto interessante, specie la parte che narra di una storia d’amore antica come il mondo, amore immortale non solo nei confronti di un uomo ma anche per la propria terra – una storia che trascende la morte ed i confini del tempo. Una visita al magico e magnifico tempio di Abydos è altamente consigliata, così come una escursione nei dettagli della vita di Dorothy Eady. Buona lettura!