IL TEMPIO DI ABYDOS, MISTERI E VITE PRECEDENTI
La foto sopra ritrae l'ingresso dell'antichissimo tempio di Abydos (o Abido) come appare oggi, circa 3500 anni dopo la sua costruzione - ammesso che fu effettivamente il faraone Seti I ad erigere questo splendore di tempio dedicato al culto di Osiride e degli antichi dei. Questa era la meta di pellegrinaggi nell'antichità, in quanto era qui che si veniva a rendere loro omaggio almeno una volta nella vita.
Sembra incredibile, ma ad oggi Abydos resta ancora fuori dai principali circuiti turistici in seguito ad episodi di violenza avvenuti in loco negli anni '90 che l'hanno resa meta poco sicura. Di solito chi vuole visitare questo spettacolare tempio deve ingaggiare guide private e così può visitare sia il tempio di Dendera che quello di Abydos nella stessa giornata. Chi è stato in Egitto per visitare e rendere omaggio alla nostra storia antica, nonché ai templi ed alla sacralità dell'antico Egitto, sa benissimo che queste sono due mete assolutamente da non perdere per tutto il loro splendore, la loro storia e la loro incredibile energia.
Qui ad Abydos ha avuto luogo la strana storia e la strana vita dell'Egittologa Dorothy Eady, meglio conosciuta come Omm Seti. Dorothy Eady asseriva di essere la reincarnazione di una sacerdotessa che un tempo amò il faraone Seti e fu da lui ricambiata. L'amore illecito risultò in una gravidanza indesiderata - e ai tempi strettamente proibita per una sacerdotessa. La loro storia d'amore, come troppo spesso accade, finì in tragedia in quanto ella scelse di sacrificarsi togliendosi la vita in giovanissima età pur di preservare intatto l'onore del faraone, il quale nella vita di Dorothy Eady continuò a farle visita per decenni, portando avanti il loro amore attraverso i secoli - o così dichiarava Dorothy Eady.
L'incredibile storia, di cui mi sono già occupata precedentemente ( http://ilblogchesvela.blogspot.it/2016/04/il-tempio-di-abydos-e-lincredibile.html ) viene narrata in un libro di Jonathan Cott, intitolato appunto "Alla Ricerca di Omm Seti" (ved, link sotto).
In questo post mi occuperò di altri misteri irrisolti e di alcune cosiddette visioni annesse a forti emozioni che più di una persona sensibile alle energie ha avuto visitando il tempio di Abydos - tra queste si annoverano visioni di una moltitudine di persone che lì ha vissuto a lungo molto tempo dopo la presenza dei sacerdoti e il culto degli antichi dei, regolarmente accendendo falò e fuochi per cibarsi e scaldarsi, . Qui sono state anche registrate fortissime emozioni motivate da un notevole amore per il luogo, accompagnate da altrettanto improvvise lacrime annesse al sentirsi tornati "a casa", ma in una casa la cui sacralità sia stata ripetutamente violata. Molto strano....
Qualsiasi sia la verità, una delle peculiarità che qui è impossibile non notare, per esempio, è il notevole annerimento dei soffitti che appaiono bruciati. Un altro aspetto impossibile da ignorare, stavolta a proposito di una sacralità violata, sono lo scempio e la barbarie commessi contro gli splendidi rilievi di cui è tappezzato il tempio, teoricamente ad opera dei cristiani e di coloro che volevano cancellare gli antichi dèi egizi secoli dopo il loro culto. Ecco qui di seguito un paio di foto che descrivono più chiaramente cosa intendo
Fortunatamente, moltissimi splendidi rilievi sono rimasti quasi intatti e dai colori ancora vividi millenni dopo (ved. Iside qui sotto), ma a molti di questi rilievi sono stati riservati, come è evidente, martellamenti di vario genere nel tentativo di coprirli e cancellarli - misfatto ripetuto in forma anche peggiore e visibilissima anche in altri templi, come ad esempio quello di Edfu, dedicato al dio Horus/Oro, dove sono evidenti anche croci fuori luogo scolpite millenni dopo i simboli egizi che appartenevano originariamente al luogo e che i Greci tolemaici e i Romani anticamente rispettavano in terra Egizia, pur adorando altre divinità.
Per quanto riguarda i soffitti anneriti, invece, si sa che moltissimo tempo dopo gli anni d'oro del tempio, i disperati lo occuparono e vi trovarono dimora, accendendo fuochi per scaldarsi, con le conseguenze ancora evidenti oggi. Se non altro così si narra.
Una cosa è certa - quando si entra nel tempio di Abydos, specie se si è sensibili alle energie, è chiara ed evidente la sacralità del luogo sopravvissuta anche millenni dopo e, come spesso accade in Egitto, viene quasi spontaneo prostrarsi ad adorare non si sa nemmeno bene cosa. Questa fortissima sensazione si prova quasi sempre anche quando si visita in particolare l'enorme tempio di Karnak a Luxor, dove avvengono davvero cose energeticamente strane ( ved. post http://ilblogchesvela.blogspot.it/2016/01/iniziamo-con-una-foto-e-una-chicca.html ).
Sembra chiaro che coloro che hanno battezzato l'Egitto "Terra dove una volta camminavano gli Dei" non avrebbero potuto trovare descrizione migliore o più adatta.
Rimanendo in tema di aneddoti, una mia cliente ha non soltanto avuto forti visioni la prima volta che ha visitato il tempio di Abydos in Egitto, ma in stato di leggera ipnosi ha anche rivisto una sua cosiddetta vita precedente durante la quale era una sacerdotessa nel tempio di Abydos rimasta incinta di un sacerdote appartenente alla casta degli Shining Ones
(vedi precedente post sull'argomento qui: http://ilblogchesvela.blogspot.it/2016/08/il-mistero-degli-shemsu-hor-o-shining.html )
e conseguentemente assassinata da un'altra sacerdotessa invidiosa. E' interessante notare che il dolore alla spalla della cliente dovuto alla morte per accoltellamento è durato un quarto d'ora per poi scemare. Insomma, quello appena scritto sembra materiale per ogni romanzo giallo che si rispetti, ma resta ancora senza soluzione.
Ad ogni buon conto, la storia della mia cliente pare non sia finita qui, in quanto necessita del ricordo di altri pezzi del puzzle, sempre se verranno mai a galla e se l'inconscio della persona in questione lo riterrà opportuno. Per quanto io sia curiosa, non si può forzare la mano. Le sue cosiddette memorie non continuano ad Abydos, bensì altrove (in altre memorie/vite della stessa persona) e il mistero degli Shining Ones/Semidivini resta ancora poco chiaro e quindi, almeno per ora, irrisolto.
Francamente, come già sottolineato, qualcuno potrebbe domandare lecitamente se si tratta di memorie o di fantasie. La risposta onesta è: nessuno può dichiarare di saperlo per certo, ma chi è abituato a lavorare con diverse dimensioni della propria psiche sa che, se anche si trattasse di fantasie, tali informazioni non sarebbero emerse senza motivo e senza uno scopo. Resta a noi scoprirlo coi dovuti tempi e coi dovuti modi e, spesso auspicabile, con l'aiuto di un professionista del settore.
I SIMBOLI FUTURISTICI E DI UFO TROVATI AD ABYDOS
Come si può vedere dalle foto sopra fatte al tempio di Abydos, qui sembrano essere ritratti un elicottero, un sottomarino/dirigibile e persino una navicella spaziale. Alcuni tra coloro che si definiscono scienziati, Egittologi e studiosi offrono spiegazioni davvero poco credibili relativamente a queste figure - spiegazioni che essi tentano di spacciare per scientifiche ma che, come al solito, tentano di deviare l'attenzione da un vero e proprio mistero irrisolto.
Io preferisco lasciare al lettore semplicemente i fatti facilmente visibili all'occhio. Ciò che assomiglia così da vicino ad un elicottero perché non dovrebbe essere un elicottero? Solo perché creato come minimo 3500 anni fa? E noi cosa sappiamo, cosa abbiamo di certamente documentato che ci mostri di cosa erano consapevoli ed effettivamente capaci gli antichi Egizi e/o chi li aveva preceduti millenni fa, di grazia? Cosa sappiamo di ciò che ci è stato lasciato in eredità da tempi enormemente remoti? E chi erano esattamente gli Shining Ones, gli esseri Semidivini che governavano l'Egitto decine di millenni prima dei faraoni, la cui esistenza è stata documentata in più fonti? C'è ancora qualcuno che veramente crede alla storiella che le piramidi siano state costruite da schiavi con blocchi enormi scolpiti usando strumenti di rame? Sul serio?
Sappiamo poco o niente della stessa storia dell'umanità - ancora oggi gli scienziati brancolano nel buio relativamente all'anello mancante dell'Homo Sapiens, ma non manca mai lo studioso di turno che tenta di abusare del linguaggio della scienza per controllare le menti del popolo. Per fortuna al giorno d'oggi ciascuno di noi è in grado di farsi le proprie ricerche derivandole da molteplici fonti e ideologie, anche contrapposte tra di loro, traendo poi delle conclusioni senza aiuto della scienza ortodossa, della teologia e di altre dogmatiche fonti di controllo mentale. Ci sono molti rami che studiano le possibili verità non seguendo la rigida ortodossia, i cui studi presentano conclusioni alternative e degne di nota, anche se non benedette dall'ortodossia...
L'OSIRION E IL SIMBOLO DEL FIORE DELLA VITA
All'uscita del tempio di Abydos si trova di fronte e in posizione molto più bassa una costruzione ipogea misteriosa chiamata Osirion, presso la quale leggenda narra sia stata sepolta la testa del
dio Osiride. Questa costruzione (che somiglia molto da vicino ad un tempio a Giza presso la Sfinge), in realtà molto diversa dal tempio di Seti e probabilmente più vecchia di almeno un millennio, è invasa dalle acque per quasi tutto l'anno, salvo pochi giorni verso marzo o aprile, durante i quali è visitabile, ma non prima di aver lasciato alla guardia di turno l'onnipresente Baksheesh (mancia), che sembra aprire molte porte sigillate in Egitto.
La caratteristica interessante è che si possono trovare incisi apparentemente con una specie di laser su almeno due dei monoliti millenari che compongono l'Osirion diversi grafici, più o meno chiaramente visibili, che riportano l'antichissimo simbolo millenario del Fiore della Vita (chiamato anche Rosa Celtica), teoricamente un simbolo solare e la forma più complessa della geometria sacra utilizzato da matematici, filosofi e teologi dell’antichità e che continuò ad essere adottato nel medioevo e rinascimento da architetti e scalpellini, cavalieri e monaci di vari ordini, inclusi i famosi Cavalieri Templari. Cosa ci fanno questi simboli su dei monoliti millenari e cosa intendevano rappresentare/simboleggiare?
Una cosa è certa. L'archeologa Egittologa Margaret Murray che fu responsabile del ritrovamento, degli scavi e dell' ispezione iniziale dell'Osirion intorno al 1903 trovò anche delle scritte in Greco (ved. freccia) vicino ai simboli del Fiore della Vita, risalenti ai tempi dei faraoni Tolemaici del secondo e terzo secolo a.C. Cosa significhi tutto questo, però, resta un mistero, così come restano misteriose le origini dell'Osirion, le visioni di coloro che visitano il tempio di Abydos e la vera natura degli Shining Ones.
C'è chi è convinto che un tempo ad Abydos il complesso templare fosse molto più vasto e con specializzazioni diverse e che una civiltà molto più evoluta avesse vissuto, costruito ed operato lì. Non avremo mai prove forse, né certezze, e quindi, per concludere, il mistero, più che essere svelato, sembra infittirsi sempre di più, offrendo più domande che risposte.
PER LA STORIA DI DOROTHY EADY VED LINK SOTTO: