mercoledì 27 luglio 2016

I CATARI E LA REINCARNAZIONE


LA REINCARNAZIONE




“Ci sono più cose in Cielo e in Terra di quante ne sogni la tua filosofia, Orazio”


(William Shakespeare – Amleto)


Per quanto riguarda la vita e specialmente il cervello ed il potenziale umano, poche sono le cose che persino i più grandi possono davvero vantare di poter spiegare senza ombra di dubbio e con totale certezza, purtroppo. Tra questo considerevole numero di cose per cui non si hanno risposte esaustive, si annovera la Reincarnazione.

Il breve articolo che segue introduce l'argomento e racconta di una delle testimonianze potenzialmente a favore dell'esistenza della reincarnazione e, si spera, stimola la curiosità dei non addetti ai lavori interessati all’argomento

Ulteriori informazioni e dettagli saranno contenuti nel mio libro di prossima pubblicazione (copertina sopra), nel quale racconterò anche cosa i ricercatori e professionisti ed operatori del settore sono riusciti a scoprire sull’argomento negli ultimi decenni.




I CATARI E LA REINCARNAZIONE


Non tutti conoscono i Catari (che significa “uomini puri”), una setta cristiana tanto “eretica” quanto gli Gnostici loro predecessori, ma che probabilmente derivava dalla setta dei Bogomil, la quale nacque in Bulgaria nel X secolo diffondendosi a Costantinopoli verso la fine dell’XI secolo.  

La dottrina dei Catari si distingueva per il suo rigore morale che si contrapponeva alla dilagante mediocrità ed alla corruzione dei membri della Chiesa Cattolica di quei tempi (qualcuno potrebbe osservare che non molto sembra essere cambiato oggi – forse aveva ragione Andreotti quando diceva che “il potere logora chi non ce l’ha?”).

L’ "eresia" dei Catari nasceva dal bisogno di credere e di vivere diversamente la propria religione. Poiché i Catari professavano un radicale anticlericalismo che metteva in discussione l’esistenza del personale ecclesiastico, la Chiesta ritenne di avere poca scelta – decise quindi, come spesso accadeva, di sterminare i Catari in modo orrendo e sanguinoso.

Il fatto è che da quando esiste l’essere umano, o se non altro nella storia più recente degli ultimi due millenni, sembrano esistere le persecuzioni motivate dalla cosiddetta “fede” di qualsiasi tipo, eccezion fatta per gli Gnostici e i mistici che non mi risulta abbiamo mai sterminato nessuno. Non altrettanto fervore nella storia ha incontrato il desiderio di disseminare la conoscenza che libera l’essere umano, purtroppo. E anche quel raro fervore di disseminare conoscenza e sete evolutiva che ha distinto i pochi coraggiosi ha dato adito a persecuzioni, impiccagioni, roghi ed altre "delizie" che ci ha donato la Chiesa e la sua dottrina nella storia (e che tutt’oggi tragicamente ci impongono i fondamentalisti di ogni genere e credo). 

Chi uccide per la fede, a quanto pare, ha sempre avuto interesse a soffocare la voce della conoscenza, della libertà e dell’evoluzione.

Come dicevamo, i Catari, che erano vissuti principalmente in Francia, Spagna e nel Nord Italia, furono sterminati  nel XIII secolo in Francia dalla “Santa” Inquisizione, in quanto la Chiesa evidentemente si sentiva parecchio minacciata dai suoi insegnamenti e dalle sue dottrine. E’ interessante notare che tra queste dottrine c’era anche la Reincarnazione che, come sappiamo, Costantino e colleghi eliminarono dalle Sacre Scritture cristiane nel quarto e quinto secolo dopo Cristo, cioè quando il Sacro Romano Impero decise, per motivi politici, di rendere la novella religione cristiana Religione di Stato, mettendo mano e modificando le scritture a seconda di ciò che più faceva comodo alla propaganda necessaria ai tempi, “ovviamente” sterminando i cosiddetti pagani ed  eliminando al tempo stesso la libertà di culto di cui la maggior parte dei cittadini romani aveva goduto per lungo tempo (per informazioni sulla storia della Chiesa ved. autori come Alvin Boyd Kuhn; informazioni sull’Inquisizione nel libro di Baigent e Leigh qui di seguito).



Fatto sta che dal 1139 la Chiesa iniziò a condannare gli eretici e Papa Innocenzo III dichiarò che chiunque tentasse di creare una visione personale di Dio che fosse in conflitto con il dogma della Chiesa dovesse essere bruciato al rogo senza pietà. Nel 1208 offrì indulgenze e salvezza eterna, terre e proprietà confiscate agli eretici a chiunque si offrisse di portare avanti la crociata contro i Catari e ciò fu l’inizio di un programma di massacro  trentennale che decimò la Francia meridionale – 12 000 persone furono uccise a St. Nazaire e 10 000 a Tolosa, solo per fare due esempi.



Nel 1215 il Concilio Lateranense diede inizio all’Inquisizione e ai suoi processi, grazie ai quali oltre un milione di persone, bambini inclusi, furono sterminati. Ciononostante, la cittadina francese di Montségur tenne testa alla Chiesa e i Catari riuscirono a resistere per sei mesi, fino al tradimento che li costrinse ad arrendersi nel marzo del 1244, occasione in cui 205 Catari marciarono giù dalla montagna cantando fino ai roghi che li attendevano per arderli vivi. 


In altre parole, una delle più violente ed efficaci crociate mai organizzate fu perpetrata dai cristiani contro altri cristiani, che erano un esempio di quella moralità che mancava alla Chiesa. I Catari, insieme ad altri cristiani come i Valdesi, gli Albigesi e gli Anabattisti, col coraggio di chi abbraccia e vive intensamente la fede e le scritture, sfidarono la chiesa romana in una impari lotta, che finì in massacro. 

E' interessante notare che fino alla fine del XX secolo poco si conosceva sui Catari – poi si approfondirono le ricerche. Tra queste, si annovera un libro che raccoglie le memorie lontane (del 1944), le visioni ed i sogni relativi ad una esistenza precedente di una donna di nome “Mrs Smith”, la quale collezionò tali memorie in alcuni diari. La Signora Smith, casalinga molto pratica e con pochi grilli per la testa, aveva collezionato grazie ai suoi sogni molte informazioni sui Catari basate sui suoi presunti ricordi nel corso degli anni. Queste informazioni furono arricchite poi da accurate e lunghe ricerche, che si spinsero fino negli annali dell’Inquisizione, da parte di uno psichiatra inglese di nome Arthur Guirdham. Il risultato fu pubblicato negli anni ’60 in un libro che è stato tradotto in diverse lingue, ma non in italiano, il cui titolo originale è: The Cathars and Reincarnation.

Molti conoscono il lavoro di ipnosi regressiva dello psichiatra Brian Weiss, anche grazie al successo del suo libro “Molte vite molti maestri”, ma altri studiosi, meno noti ma altrettanto qualificati ed ex scettici nei confronti della reincarnazione ed altre tematiche esoteriche, l’hanno preceduto nella ricerca sulla reincarnazione; uno di questi è appunto lo psichiatra Arthur Guirdham, il quale si ritrovò all’improvviso con una paziente le cui memorie scritte descrivevano chiaramente la sua vita come membro dei Catari nel XIII secolo nella regione della Linguadoca in Francia; la paziente aveva tenuto un diario delle sue memorie, visioni e sogni ricorrenti da quando aveva 13 anni. Il dottore quindi si ritrovò inaspettatamente a dover affrontare un argomento che fu di suo interesse molti anni prima e la natura così dettagliata e precisa dei cosiddetti ricordi della paziente, la quale non aveva precedente conoscenza, nemmeno scolastica, della storia medioevale francese, non poteva di certo essere ignorata da Guirdham.

In sintesi, i diari della Signora Smith, con l’aggiunta di note, ricerche approfondite sulla veridicità dei ricordi anche nei luoghi descritti e attraverso testimonianze dei massimi esperti sui Catari (come per esempio il Professor Nelli), spiegazioni e bibliografia addizionale, divennero il libro di interesse storico e reincarnazionista di cui sopra.


Cito  brevemente gli aspetti della documentazione presentata dalla Signora Smith che maggiormente sorpresero gli storici e gli esperti:

1)  I disegni corretti di antiche monete, gioielli, dettagli relativi all’abbigliamento dei tempi, ai rituali seguiti, alle abitazioni ed alle relazioni sociali di allora

   2) Dettagli relativi ad alcune persone perseguitate e condannate dall’Inquisizione a Tolosa, i cui documenti lasciati dall’Inquisizione molto più tardi ne confermarono l’esistenza


      3)  Descrizione di una particolare chiesa in cui venivano tenuti i prigionieri di fede


    4) Le parole esatte di canzoni che la paziente scrisse nel 1944, ma che furono scoperte poi negli archivi della Linguadoca solo nel 1967.


A dire il vero, tali conferme sorpresero per prima la Signora Smith, la quale non aveva idea che le informazioni da lei ottenute attraverso sogni e visioni fossero accurate, anche perché era, per sua ammissione e come già detto, totalmente a digiuno di nozioni relative all’Europa medioevale. E’ interessante notare che tutto il lavoro sul materiale della Signora Smith finì per stimolare ed aumentare l’attività psichica nella mente del dottor Guirdham stesso, il quale, dopo una serie di esperienze personali, fu costretto a rivedere la sua posizione originaria relativa a concetti come la reincarnazione, personale e di gruppo, che lui fermamente rifiutava prima di questa esperienza.

Va detto per onestà che il libro di Guirdham sarà di sicuro richiamo per coloro che hanno un interesse per la storia religiosa dell’Europa medioevale e per coloro che sono interessati alla reincarnazione, ma dubito che convincerà gli scettici incalliti, che tali restano davanti alle cosiddette “memorie lontane”.


A proposito di memorie lontane e a beneficio dei lettori, faccio notare che anche una bravissima scrittrice inglese di nome Joan Grant pubblicò molti decenni fa sette libri basati sui suoi ricordi di altre incarnazioni, ma, nonostante l’enorme successo di pubblico  e la traduzione dei suoi libri in molte lingue, la  Grant fu costretta a dichiararli opere di fantasia per poterle pubblicare. Quattro di questi libri erano basati sull’antico Egitto; uno di questi libri fu a suo tempo anche tradotto in italiano col titolo Il Farone Alato.







Patrizia Trotta si è formata in Inghilterra ed è Dottore di Ricerca specializzata in Scienza dell'Educazione (PhD Ed) con specializzazione in Educazione Transpersonale e in Psicologia Transpersonale attraverso la sua Laurea Triennale in Psicologia (BSc) seguita da un Master of Science (MSc) in Consciousness and Transpersonal Psychology (Studi sulla Consapevolezza Umana e sulla Psicologia Transpersonale), quindi in ricerche per lo Sviluppo del Potenziale Umano e della Sovranità del Sé.

Le sue ricerche continuano nel campo della Psicoenergetica, l’emergente quinta forza in Psicologia che si occupa di energie (le altre quattro forze sono: psicoanalisi, comportamentismo, psicologia umanistica e transpersonale).



L’autrice inoltre si occupa da oltre 30 anni di astrologia psicologica ed esoterica (Certificato e Diploma della White Eagle School of Astrology) e dal 1991 anche di cristalloterapia (Diploma International College of Crystal Healing) ed altre discipline relative all'esoterismo occidentale e allo sviluppo del potenziale umano. 

Attualmente sta aggiornando e completando la sua formazione transpersonale come ipnologa e come ipnologa specializzata in regressione alle vite precedenti, argomento su cui presto pubblicherà due libri (di cui uno sulla reincarnazione) e sul quale discuterà anche in questa sede, aggiungendo ulteriori post a tale proposito.

http://patriziatrotta.com/libri-ed-ebook-consigliati/




Qualche libro di potenziale interesse oltre a quelli già precedentemente segnalati in questo blog: